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Power Automate e Dynamics 365

Negli ultimi anni, le imprese hanno compiuto notevoli investimenti nella digitalizzazione dei loro processi produttivi, molte di esse hanno scelto la piattaforma Microsoft Dynamics 365 come scelta strategica fondamentale. Affidarsi a questa avanzata soluzione tecnologica significa attingere alle potenzialità di tutte le integrazioni delle app Microsoft e potenziare le possibilità di automazione, attraverso la suite di Power Platform.

Le potenzialità di Power Platform

Power Platform offre un flusso di lavoro efficiente e unificato, consentendo l’automazione di processi lunghi e spesso ripetitivi, con un impatto tangibile sull’operatività quotidiana. Si tratta di una suite di software che sfrutta tecnologie low-code o no-code, pensate per semplificare l’esperienza dell’utente, a cui Microsoft si riferisce con l’espressione “utente cittadino”. Questo consente di sviluppare soluzioni senza la necessità di competenze di programmazione.

Inoltre, Power Platform crea un ponte tra le soluzioni Microsoft 365, Dynamics 365, Azure e altre applicazioni al di fuori dell’ecosistema Microsoft. Questa interconnessione offre una vasta gamma di funzionalità, tutte personalizzabili per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun’azienda.

In questo articolo, ci concentreremo principalmente sull’integrazione tra Power Automate, Business Central e il CRM Dynamics 365, esplorando le sinergie che consentono di ottimizzare in modo significativo i processi aziendali.

Che cos’è Power Automate

Le imprese, consapevoli della necessità di ottimizzare i costi operativi e ridurre gli sforzi manuali all’interno delle proprie organizzazioni, stanno riconoscendo in Power Automate una soluzione ideale.

Come componente fondamentale della Power Platform, Power Automate si distingue come lo strumento più potente per  la creazione di flussi in grado di automatizzare processi lavorativi e integrare in modo intelligente app e servizi.

Nel contesto della digital transformation, la digitalizzazione di processi aziendali ripetitivi emerge come un asset fondamentale. Con Power Automate, che si integra nativamente con Business Central, è possibile creare flussi senza dover scrivere codice, semplicemente trascinando blocchi logici e configurando trigger per attivare attività che si svolgono automaticamente.

Le possibilità sono quasi illimitate: richieste di approvazione, invio automatico di email in risposta a eventi specifici, sincronizzazione automatica di file e documenti, coinvolgimento di servizi avanzati di Azure per la pubblicazione di dati tecnici sui siti web.

Power Automate automatizza in maniera estremamente flessibile sistemi, app desktop e siti web, sfruttando l’intelligenza artificiale e l’automazione dei processi digitali e robotici.

I flussi possono essere associati a un’ampia gamma di eventi e risposte, come ad esempio:

  • Registrare le modifiche
  • Aggiornare file esterni
  • Registrare documenti
  • Interagire con diversi servizi Microsoft e di terze parti, come Microsoft Outlook, Excel, Dataverse, Teams, SharePoint, Power Apps e altro ancora.

Diverse tipologie di automazione con i flussi cloud in Business Central

Esistono diversi tipi di flussi cloud con cui puoi lavorare:

Flusso automatizzato

Cosa fa
: Si attiva automaticamente da un evento, come la creazione, modifica o eliminazione di un record o documento in Business Central.

Perché è importante: Elimina manualmente la necessità di avviare azioni ogni volta che si verifica un cambiamento critico nei dati aziendali. Il flusso automatizzato gestisce il tutto automaticamente, risparmiando tempo e riducendo gli errori.

Flusso di approvazione

Cosa fa: Anch’esso è automatico, ma è progettato per richiedere approvazioni quando si verificano modifiche a record e dati.

Perché è importante: Elimina i tempi morti e l’intervento manuale nei processi di approvazione. Il flusso di approvazione gestisce automaticamente il processo, garantendo una risposta rapida e senza intoppi.

Flusso pianificato

Cosa fa: Eseguito automaticamente in modo periodico, seguendo una data e un’ora predefinite.

Perché è importante: Consente di programmare azioni automatiche in determinati momenti, garantendo che i compiti pianificati siano eseguiti senza errori e in modo puntuale.

Flusso istantaneo

Cosa fa: Eseguito su richiesta, dando all’utente la possibilità di avviarlo manualmente attraverso un pulsante o un’azione in un’altra app o dispositivo, come il client Business Central.

Perché è importante: Concede il controllo diretto per attivare azioni quando e come ne avete bisogno, eliminando la necessità di avviare manualmente un processo specifico.

Questi flussi rappresentano la chiave per liberare il potenziale dell’automazione aziendale, semplificando processi complessi e garantendo una gestione dati più intelligente.

Un Caso Studio di Integrazione tra Business Central e CRM Dynamics tramite Power Automate

Esploriamo ora un caso studio di un progetto di integrazione realizzato presso uno dei nostri clienti.

Dopo aver completato la migrazione dal vecchio sistema gestionale ERP Navision, il cliente ha iniziato a gestire opportunità e commesse attraverso il CRM Dynamics, mantenendo la contabilità sulla nuova piattaforma di Business Central. Sebbene i due sistemi siano nativamente integrati, il cliente, che fa un ampio uso delle potenti funzionalità di marketing per gestire le opportunità, sentiva la necessità di connettere in modo personalizzato i dati tra il CRM e Business Central.

Nella realizzazione di questo progetto, abbiamo sfruttato le potenzialità dei flussi cloud “manuale” ed “automatizzato” di Power Automate, garantendo un agevole e massivo scambio di dati tra i due ambienti.

Il nostro cliente ha beneficiato di funzionalità avanzate, soprattutto per quanto riguarda Business Central. Questo ci ha permesso di creare flussi separati in ambienti dedicati, uno specifico per Business Central e uno per il CRM, per poi collegarli in un’unica azione attraverso le impostazioni compilate nei campi del singolo flusso.

Una volta creati i flussi personalizzati, Business Central, grazie alla sua integrazione nativa con Power Automate, ha generato automaticamente un pulsante in una sezione dedicata, permettendo l’avvio dell’intero processo con un semplice clic.

Particolarmente interessante è stato l’uso combinato di un flusso manuale per Business Central e un flusso automatico per il CRM. Il primo avvia una sincronizzazione, mentre il secondo, attivato automaticamente, crea dati specifici nel CRM. Un connettore esterno prende quindi il controllo, innesca un ulteriore flusso per leggere i dati e completa il ciclo di integrazione.

Per garantire un accesso mirato a questo flusso specifico, abbiamo sfruttato le robuste funzionalità di autorizzazione e sicurezza offerte da Power Automate. Abbiamo condiviso il flusso solo con gli utenti selezionati per quelle specifiche funzionalità, consentendo un controllo preciso sull’utilizzo.

Infine, abbiamo potuto gestire diversi gruppi di utenti attraverso il connettore, offrendo flessibilità e controllo nell’accesso alle funzionalità integrate.

Ecco, dunque, come l’integrazione su misura tra CRM Dynamics e Business Central ha rivoluzionato il modo in cui il nostro cliente gestisce non solo opportunità e commesse, ma anche la contabilità e gli ordini aziendali, sincronizzando con un clic i dati utili. Questo caso studio dimostra in modo tangibile come le integrazioni intelligenti tra sistemi aziendali possano fungere da catalizzatore per una visione globale, fornendo alle aziende la chiave per ottimizzare processi, migliorare l’efficienza e raggiungere un livello di controllo e agilità senza precedenti nel panorama aziendale odierno.

Semplifica i processi, prendi decisioni più informate e accelera la crescita con Dynamics 365 Business Central, una soluzione di gestione aziendale completa progettata per le piccole e medie imprese.

Sales Account

 

Microsoft Power Apps: che cos'è e casi d'uso di successo

Sfruttare al massimo il potenziale aziendale con Microsoft Power Apps

Nel panorama aziendale odierno, l’agilità è fondamentale per il successo. Le aziende devono essere in grado di rispondere rapidamente alle esigenze mutevoli del mercato e ai cambiamenti nelle operazioni quotidiane. Microsoft Power Apps è uno strumento potente che può aiutare le aziende a raggiungere questo obiettivo in modo semplice ed efficace.

Che cos’è Microsoft Power Apps?

Microsoft Power Apps è una soluzione di sviluppo low-code/no-code che permette alle aziende di creare rapidamente applicazioni personalizzate senza la necessità di competenze di programmazione avanzate. Questo significa che è possibile sviluppare applicazioni su misura per diversi processi di business, senza dover passare attraverso lunghi cicli di sviluppo software o affrontare costi elevati.

Creazione semplice di app personalizzate

Con Microsoft Power Apps, il processo di creazione di app personalizzate è intuitivo e flessibile. Si può iniziare da zero o utilizzare modelli predefiniti per accelerare lo sviluppo. Queste app possono essere progettate per soddisfare esigenze specifiche, come la gestione dei dati dei clienti, il monitoraggio delle risorse sul campo o la creazione di strumenti di rilevamento delle vendite.

Integrazione con altri servizi  Microsoft

Power Apps si integra perfettamente con altri servizi Microsoft, come Microsoft 365 e Dynamics 365. Questa integrazione offre un’esperienza di lavoro coerente, consentendo ai team di accedere ai dati e alle applicazioni di cui hanno bisogno direttamente dalle applicazioni Power Apps.

Vantaggi di Microsoft Power Apps

Velocità di Sviluppo: Riduce notevolmente i tempi di sviluppo delle applicazioni, consentendo di mettere in produzione nuove app in pochi giorni anziché settimane o mesi.

Flessibilità: Le app create con Power Apps possono essere personalizzate e adattate in modo flessibile alle mutevoli esigenze aziendali.

Risparmio di Costi: Elimina la necessità di investire in sviluppatori altamente specializzati e in complessi progetti di sviluppo software.

Accessibilità: È progettato per essere utilizzato da utenti con una vasta gamma di competenze, dalle risorse IT ai dipendenti non tecnici.

Casi d’uso di successo

Molte aziende stanno già beneficiando dell’uso di Microsoft Power Apps. Ecco alcuni esempi di casi d’uso di successo:

Automatizzazione dei Processi: Una società di logistica ha utilizzato Power Apps per creare un’applicazione che semplifica il processo di gestione delle spedizioni, riducendo il tempo necessario per la preparazione delle spedizioni.

Gestione delle Risorse Umane: Un’azienda di servizi ha sviluppato un’app per gestire il processo di reclutamento e l’onboarding dei nuovi dipendenti, migliorando l’efficienza dell’intero processo.

Monitoraggio delle Vendite: Un’azienda di vendita al dettaglio ha creato un’app per monitorare le vendite in tempo reale, consentendo ai responsabili di prendere decisioni basate sui dati.

Il nostro caso d’uso: realizzare un app per la valutazione interna dei dipendenti

Una società aveva bisogno di un sistema di valutazione per i dipendenti. La direzione e l’HR hanno incaricato l’IT interno di sviluppare questo strumento. Collaborando con il team IT del cliente, abbiamo utilizzato Microsoft Power Apps per creare rapidamente e con un costo contenuto un’applicazione che soddisfacesse le esigenze. Questo processo non solo ha portato alla realizzazione dell’app, ma anche al trasferimento di competenze al personale interno, rendendoli autonomi nel supporto e nelle future richieste aziendali.

Microsoft Power Apps è uno strumento potente per le aziende che cercano di ottenere un vantaggio competitivo, ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza aziendale. È una soluzione che consente di sviluppare rapidamente applicazioni personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche di ogni business.

 

Power Platform è la soluzione Microsoft per creare App personalizzate, automatizzare i processi e i flussi di lavoro, gestire e rappresentare i dati in modo strategico e intelligente.

 

Sales Account

novità per la 2023 Wave 2 di Dynamics 365 e Power Platform

Prima dell’estate, Microsoft annuncia le novità per Dynamics 365 e Power Platform incluse nella seconda ondata del 2023, che verranno rese disponibili a partire da ottobre.

Nelle scorse settimane, Microsoft ha pubblicato i piani di rilascio per la seconda wave di novità per il 2023, una raccolta di nuove funzionalità per Dynamcis 365 e Power Platform che verranno rilasciate tra ottobre 23 e marzo 24. Questa seconda ondata di rilasci dell’anno offre centinaia di nuove funzionalità, dimostrando ancora una volta l’intenzione di Microsoft di continuare ad investire per alimentare la trasformazione digitale.

Le funzionalità che verranno rilasciate con la 2023 wave 2 si basano sulla volontà di Microsoft di creare applicazioni ed esperienze che aggiungano valore a ogni ruolo, abbattendo le barriere tra i dati, le informazioni e le persone. Le nuove funzionalità permetteranno di prendere decisioni migliori con l’aiuto di insight guidati dall’intelligenza artificiale, renderanno più semplice automatizzare compiti e processi e integreranno la collaborazione senza soluzione di continuità nel flusso di lavoro, oltre a permettere nuove modalità low-code per consentire a chiunque di creare soluzioni.

Novità per Dynamics 365

Gli aggiornamenti di Dynamics 365 Business Central si concentreranno sulle funzionalità di base per aiutare le aziende a gestire le operazioni intercompany e il consolidamento tra gli ambienti. Microsoft continua a migliorare le funzionalità di Copilot e quelle relative al magazzino. Verranno rilasciati più modelli di Power Automate e saranno resi disponibili agli sviluppatori più funzionalità per automatizzare i test delle app.

Per Dynamics 365 Finance gli interventi sono finalizzati sul miglioramento della visibilità delle organizzazioni sui propri dati, continui miglioramenti per l’automazione dei conti fornitori e dei rendiconti bancari, sulla disponibilità della soluzione ready to use per i paesi dell’America Latina. Inoltre, verrà fornita un’ulteriore automazione di scenari fiscali complessi e requisiti di fatturazione elettronica per nuovi paesi e verrà garantita alle organizzazioni la capacità di espandere e gestire il modello di business.

Per Dynamics 365 Supply Chain Management continuano i miglioramenti per ottimizzare i processi aziendali per offrire l’agilità e la resilienza necessarie alle aziende per prosperare in un ambiente aziendale sempre più complesso. I processi di vendita e approvvigionamento saranno ulteriormente migliorati, i produttori godranno di una maggiore flessibilità e i processi di magazzino relativi al conteggio, ai resi dei clienti e alle ricevute dei prodotti saranno migliorati.

In Dynamics 365 Marketing verranno apportati miglioramenti alle funzionalità di Copilot, consentendo agli esperti di marketing di creare rapidamente nuove esperienze e offrirà livelli senza precedenti di personalizzazione ai contenuti, alle immagini e ai layout delle e-mail. Inoltre, le dashboard business-to-business (B2B) e l’assegnazione diretta dei lead al commerciale designato allineeranno gli addetti marketing e i commerciali, consentendo loro di agire come un’unica squadra lungo tutto il percorso di acquisto.

Per Dynamics 365 Sales le novità si concentreranno sul consentire alle organizzazioni di vendita di assegnare priorità e gestire i processi di vendita digitali attraverso funzionalità di sequenza avanzate. Microsoft vuole permettere agli utenti di assegnare e monitorare lo stato di assegnazione dei lead con funzionalità avanzate di assegnazione, fornendo raccomandazioni, riepilogando i dati, recuperando informazioni ed eseguendo azioni nel contesto e all’interno del flusso di lavoro.

Viva Sales sta reinventando il modo in cui i commerciali lavorano, offrendo funzionalità avanzate di intelligenza artificiale come il riepilogo delle e-mail, i consigli CRM, la composizione delle e-mail di vendita, il riepilogo delle riunioni e i suggerimenti di vendita in tempo reale. Inoltre, verranno effettuati ulteriori investimenti negli spazi di collaborazione in Microsoft Teams per offrire nuove esperienze Copilot di vendita e accelerare la progressione delle trattative e chiudere le trattative più velocemente.

Dynamics 365 Customer Service continuerà a consentire agli addetti del settore di lavorare in modo più efficiente attraverso le funzionalità di Copilot, Join me On Teams e i miglioramenti visivi all’area di lavoro, con la possibilità di vedere chat live e chiamate vocali in Posta in arrivo e la personalizzazione delle dimensioni del controllo conversazionale. Inoltre, verranno apportati miglioramenti al canale vocale, miglioramenti al dialer di chiamata e al routing delle chiamate agli addetti con il tempo di inattività più lungo.

Gli aggiornamenti di Dynamics 365 Field Service includeranno nuove funzionalità per i lavoratori in prima linea, i responsabili del servizio e i dispatcher. Sono state rese disponibili funzionalità molto richieste, come la conversione dei preventivi in ordini di lavoro, il miglioramento delle ispezioni e l’evoluzione delle capacità di pianificazione delle risorse.

Per Dynamics 365 Project Operations Microsoft sta investendo in miglioramenti per gli scenari di approvvigionamento dei servizi e per i contratti di progetto. Nuove funzionalità e scenari nei modelli di prezzo supporteranno i modelli nel contesto dell’economia incentrata sui servizi. Inoltre, i miglioramenti ai suggerimenti intelligenti alle risorse forniranno consigli basati su esperienza, costi e utilizzo tra dipendenti e subappaltatori.

Dynamics 365 Customer Insights sta migliorando le funzionalità di Copilot per consentire di porre domande con parole semplici, ricevere rapidamente informazioni dettagliate e agire rapidamente. Le nuove funzionalità di gestione dei dati in tempo reale forniranno la visione più recente dei tuoi clienti e un facile accesso alle informazioni dettagliate all’interno delle app Dynamics 365 consentirà ai team di offrire esperienze personalizzate e senza interruzioni per tutto il ciclo di vita del cliente.

Microsoft Supply Chain Center sta abilitando una supply chain resiliente con miglioramenti in aree chiave come l’Intelligent Order Management per l’orchestrazione degli ordini di acquisto, la collaborazione senza soluzione di continuità con i partner esterni tramite il portale fornitori e Copilot. Inoltre verranno introdotti Advanced Data Analytics per abilitare Insights to Action e nuove funzionalità di ottimizzazione dell’inventario di rete.

Novità per Microsoft Power Platform

Power BI sta migliorando l’esperienza di creazione per i singoli utenti migliorando e allineando le esperienze con Microsoft 365, garantendo una maggiore uniformità sul Web e portando la visualizzazione dei diagrammi di Power Query anche in Power BI Desktop. Per i team, verrnno migliorate la gestione delle riunioni e il multitasking. Per le organizzazioni, viene abilitata l’integrazione di Git e del controllo del codice sorgente per aiutare gli sviluppatori a gestire al meglio le soluzioni di business intelligence.

Power Apps estende l’uso di Copilot per offrire esperienze assistite dall’intelligenza artificiale per aumentare la produttività degli sviluppatori, offrire il linguaggio naturale a tutti gli utenti e fornire informazioni dettagliate agli amministratori. Gli utenti avranno a loro disposizione controlli moderni ed esperienze collaborative avanzate, oltre a un migliore supporto per deployment e la governance, al fine di garantire una più efficace adozione del modello low-code all’interno dell’organizzazione.

Power Pages continua a fare importanti progressi nell’esperienza di Copilot Maker per consentire la creazione di un sito. Gli ambienti gestiti includeranno funzionalità Power Pages per l’utilizzo e l’onboarding dei creatori. Per i dati, è possibile connettersi facilmente ai dati esistenti. I creatori low-code possono collaborare e rilevare la co-presenza.

Power Automate continuerà a semplificare la creazione di nuovi flussi usando il linguaggio naturale tra i flussi cloud e desktop, migliorando il process mining per avviare la creazione di esperienze di automazione e authoring. Inoltre, verrà semplificata la gestione del lavoro su larga scala introducendo una visualizzazione unificata delle attività e notifiche più approfondite sulle funzionalità di tutto il prodotto.

Power Virtual Agents offrirà disponibilità generale per funzionalità, tra cui il supporto di bot multilingue, risposte e azioni generative, risposta vocale interattiva autonoma (IVR) e integrazione IVR con Dynamics 365 Customer Service, oltre all’integrazione con il servizio Conversational Language Understanding. Inoltre, continuerà l’evoluzione dell’offerta per i clienti fornendo nuove funzionalità di Enterprise Trust.

AI Builder consentirà ai creatori di elaborare facilmente documenti strutturati e non strutturati. Utilizzando la potenza del GPT, le risposte alle richieste dei clienti possono essere pre-generate in base alle linee guida aziendali e saranno disponibili in una stazione di convalida umana che consente ai creatori di rivedere e migliorare facilmente i contenuti generati automaticamente da copiloti intelligenti.

Per un elenco completo delle nuove funzionalità, consulta la documentazione ufficiale Microsoft relativa alla 2023 Release Wave 2 di Dynamics 365 e Microsoft Power Platform.

 

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Team Marketing

 

Continuano gli sviluppi per Dynamics 365 e Power Platform: scopriamo cosa ha in serbo Microsoft per questa ondata di rilasci

Siamo ormai ai primi giorni di settembre, si avvicinano la fine dell’estate e l’arrivo delle novità previste nelle Wave 2 delle Release 2022 di Dynamics 365 e Power Platform; in queste release sono raccolte le nuove funzionalità e i miglioramenti che saranno rilasciati tra ottobre 2022 e marzo 2023, seguendo la strada tracciata da Microsoft per aiutare clienti e partner nel percorso di trasformazione digitale.

Aggiornamenti Wave 2 2022 per Dynamics 365

Per il mondo Dynamics 365, le nuove funzionalità riguardano moltissime delle applicazioni destinate al business: Business Central, Marketing, Sales, Customer Service, Field Service, Finance, Supply Chain Management, Intelligent Order Management, Project Operations, Human Resources, Commerce, Fraud Protection, Connected Spaces, Guides e Customer Insights.

In questo testo ci concentreremo solo su alcuni prodotti, per le informazioni complete è possibile consultare la documentazione ufficiale fornita da Microsoft.

Partiamo con le novità:

Business Central

Dynamics 365 Business Central, l’ERP Microsoft dedicato alle PMI, migliora ulteriormente le funzionalità di reporting, con nuovi report Excel e l’ottimizzazione dei report Microsoft Power BI, che da ora supportano le dimensioni.
L’evoluzione dell’integrazione di Power Apps e Power Automate, inoltre, offre nuove funzionalità per lo sviluppo low-code.
Tra le novità in rilascio, sottolineiamo la possibilità per gli utenti di creare voci di storno nel giornale di riconciliazione dei pagamenti e diversi miglioramenti alla funzionalità della supply chain.

Sales

Dynamics 365 Sales continua a ottimizzare l’esperienza di vendita sfruttando i dati e l’intelligenza artificiale per aiutare i commerciali a definire le priorità, integrando strumenti gestionali e di produttività per supportare i sales e abilitando esperienze di collaborazione in tempo reale in modo che ogni venditore possa interagire con clienti e colleghi in modo efficiente.

Marketing

Dynamics 365 Marketing rende possibile l’orchestrazione in tempo reale del customer journey, permettendo alle aziende B2B di personalizzare al massimo le esperienze nell’intero percorso d’acquisto e sviluppare campagne marketing destinate ad un target fino a 100 milioni di clienti con 300 milioni di messaggi o interazioni al mese. Moduli di acquisizione lead intuitivi, automazione della distribuzione per il consolidamento dei lead e una nuova dashboard di analisi consentono ai team di vendite e marketing di lavorare in maniera sinergica, come mai prima d’ora.

Field service

Dynamics 365 Field Service introduce nuove funzionalità che consentono alle aziende di migliorare l’organizzazione delle operazioni di assistenza sul campo e il coordinamento dei tecnici coinvolti nelle operazioni. Le organizzazioni possono ora monitorare i costi ed evitare sforamenti dei budget, stabilendo limiti da non superare e raggruppando gli interventi simili per tipologia, per facilitarne la gestione.

Sono stati apportati anche miglioramenti alla gestione della procedura di prenotazione degli interventi e all’esperienza utente all’app per dispositivi mobili per continuare a fornire strumenti ai lavoratori in prima linea.

Customer Service

Dynamics 365 Customer Service è stato migliorato, grazie a funzionalità che aiutano a gestire i contact center in modo ottimale.
Il servizio di distribuzione dei casi, ora, sfruttando combinazioni di regole e modelli di intelligenza artificiale, classifica, distribuisce e assegna automaticamente agli agenti più adatti le richieste di servizio in entrata da tutti i canali (casi, entità, chat, messaggi digitali e voce), eliminando la necessità di una costante supervisione delle code e della distribuzione manuale del lavoro.
L’aggregazione dell’assistenza clienti in Microsoft Teams consente agli addetti al supporto di risolvere casi complessi grazie alla collaborazione.

Titoletto: Aggiornamenti Wave 2 2022 per Power Platform

Sono previsti aggiornamenti anche per il mondo di Power Platform. Per l’elenco completo rimandiamo alla documentazione Microsoft, qui tratteremo solo le maggiori novità per Power BI e Power Apps:

Power BI

Power BI continua ad essere un importante strumento per consentire a ogni individuo, team e organizzazione di promuovere la cultura dei dati.
L’allineamento dell’esperienza d’uso di Power BI con Office e la possibilità di creare set di dati sul web, ha reso il lavoro con i dati più semplice per chiunque.
Con Power BI Desktop, gli utenti, anche senza l’uso di codice, potranno ora eseguire operazioni ETL (estrazione, trasferimento e caricamento) sui dati.
È stata inoltre migliorata l’esperienza con i Big Data attraverso aggregazioni automatiche, scale-out delle query e funzionalità di protezione dei dati tramite DLP e fornendo agli amministratori una maggiore  visibilità delle attività.

Power Apps

Power Apps espande le capacità di governance per consentire alle organizzazioni di abilitare, gestire e supportare lo sviluppo low code da parte degli sviluppatori. I developer con qualsiasi livello di competenza saranno più produttivi su Microsoft Dataverse, con esperienze moderne per costruire e gestire i dati e la logica, oltre a intelligence profusa per supportare lo sviluppo, arricchire i dati e ottimizzare le esperienze degli utenti. Oltre a garantire la fiducia e la capacità di sfruttare esperienze di dati avanzate, sia gli sviluppatori sia gli utenti potranno essere più produttivi quando lavorano insieme, sfruttando le funzionalità di collaborazione predefinite.

Non ci resta che aspettare ottobre per iniziare a sfruttare le novità per il mondo Dynamics 365 e per quello Power Platform.

 

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Team Marketing

 

L’aggiornamento di ottobre porterà molte nuove funzionalità e altre saranno rinnovate

A partire da ottobre 2021, fino a marzo 2022, saranno rilasciate tantissime nuove funzionalità come parte della release “2021 Wave 2”, che coprono un gran numero di ambiti di Power Platform e Dynamics 365. Come per le precedenti “Wave”, Microsoft ha pubblicato un Piano di Rilascio e un’estesa documentazione, messa a disposizione sia in formato PDF che consultabile online dal sito Microsoft Docs.

Cosa significa “Wave 2 2021”?

Le nuove funzionalità e gli aggiornamenti di Power Platform e Dynamics 365 seguono una cadenza semestrale, nei periodi che vanno da aprile a settembre (“Wave 1”) e da ottobre a marzo (“Wave 2”): ci si riferisce quindi alla ‘versione’ degli aggiornamenti facendo riferimento al periodo e all’anno in cui sono stati rilasciati.

Gli aggiornamenti non vengono rilasciati tutti insieme: all’interno del periodo di riferimento il rilascio è graduale, con nuove funzionalità che vengono inserite man mano. Sommato al fatto che è possibile provare le nuove funzionalità prima che siano rilasciate aprendo ambienti di test dedicati, questo permette di minimizzare l’impatto degli aggiornamenti sugli utenti finali.

Quali sono le novità inserite nella “Wave 2 2021”?

Fra tutte le novità introdotte dall’aggiornamento, alcune in particolare meritano di essere sottolineate per l’impatto che hanno sull’esperienza degli utenti finali.

Supporto ai Browser moderni nell’Interfaccia Unificata

Il phase-out di Internet Explorer (il cui supporto è terminato il 17 agosto 2021) e in generale dei vecchi browser continua anche sul fronte Power Platform, con dei nuovi avvisi che suggeriscono agli utenti di utilizzare un browser moderno.

Questi avvisi saranno visualizzati fino alla prossima release (2022 wave 1), con la quale non sarà più possibile utilizzare l’Intefaccia Unificata tramite Internet Explorer.

Lookup avanzate

Un’interfaccia rinnovata permette di vedere e filtrare in modo molto più approfondito i dati nel momento in cui si sta procedendo ad associare fra di loro diversi record. Alcune tra le possibilità concesse dalle nuove lookup avanzate sono:

  • Visualizzazione di dati su un numero maggiore di colonne
  • Possibilità di cambiare vista e riordinare le righe
  • Selezione di record multipli
  • Filtri addizionali che prescindono dalla vista in uso, ad esempio la visualizzazione dei soli record di proprietà, o un filtro per un campo associato

Personalizzazione contestuale delle viste

Una nuova opzione di personalizzazione, disponibile direttamente nell’interfaccia principale.

Tramite questa nuova funzione, è possibile aggiungere, rimuovere o riordinare le colonne della vista direttamente.

Navigazione laterale a pannelli

Diventa possibile navigare all’interno di uno o più contenuti parallelamente all’interfaccia principale (ad esempio, avere un record aperto mentre si naviga un elenco).

Espansione dell’integrazione con Microsoft Teams

Rispetto a quanto già introdotto nella precedente 2021 Wave 1, l’integrazione con Microsoft Teams sarà ulteriormente ampliata, con l’obiettivo di assistere sempre di più gli utenti.

L’integrazione con Microsoft Teams è trasversale alle Applicazioni (Sales, Customer Service, Field Service…) e per ognuna sono previste diverse innovazioni, come ad esempio:

Integrazione nei Meeting

Sarà possibile associare un meeting ad un record Appuntamento, e partecipare direttamente tramite quest’ultimo. Durante i meeting sarà in più possibile collaborare in tempo reale sui record di Dynamics 365, aggiornando le informazioni ed inserendo annotazioni e attività; anche in un contesto di collaborazione vengono applicate le restrizioni di ruolo relative agli utenti così come definite all’interno di Dynamics 365.

Notifiche automatiche verso Teams

Utilizzare il meccanismo delle @menzioni all’interno della Linea Temporale può produrre notifiche automatiche tramite il bot di Dynamics 365 Sales.

Un meccanismo analogo di notifica viene messo a disposizione per ricevere aggiornamenti quando un record che si sta Seguendo (tramite la funzione “Segui”) su Dynamics 365 viene aggiornato, oltre a ricevere aggiornamenti riguardanti gli Insights.

Collaborazione contestuale

Espandendo la funzionalità rilasciata con il rilascio 2021 Wave 1, gli utenti potranno avviare una conversazione nel contesto di un record, consultandolo e con la possibilità di manipolarlo tramite una visualizzazione adattiva personalizzabile.

Questa integrazione delle conversazioni può permettere ad esempio a più addetti al Sales di lavorare su un cliente, oppure dare la possibilità agli addetti al Customer Service di risolvere un caso in modo efficiente.

Diventerà possibile avviare una chat di Teams cliccando sul nome di un utente direttamente all’interno di Dynamics 365, senza lasciare il contesto in cui ci si trova.

Registrazione di Webinar

Nel contesto di Dynamics 365 Marketing, sarà possibile gestire task di gestione delle registrazioni direttamente all’interno di Teams; queste azioni di gestione potranno anche innescare i Customer Journey.

Omnichannel Voice

Sfruttando la piattaforma vocale di Microsoft Teams, verrà introdotto un nuovo canale vocale che includerà la possibilità di registrare le chiamate all’interno di Dynamics 365, avere a disposizione trascrizioni e sentiment analysis, iniziare una telefonata in uscita direttamente facendo clic su un numero di telefono senza nessuna integrazione di sistemi vocali di terze parti. I supervisori potranno monitorare le chiamate in corso, e i nuovi bot vocali intelligenti potranno inoltrare agli agenti le telefonate preservando la storia della conversazione

Quali sono le date dell’aggiornamento?

Il piano per la release Wave 2 2021 è il seguente:

  • 14 luglio 2021
    Rilascio del piano – Documentazione delle nuove funzionalità
    Power Platform – Microsoft DocsPDF
    Dynamics 365 – Microsoft DocsPDF
  • 2 agosto 2021
    Accesso anticipato in anteprima – Elenco delle funzioni disponibili in anteprima
    Power Platform – Microsoft Docs
    Dynamics 365 – Microsoft Docs
  • 13 agosto 2021 
    Traduzioni del piano
    Disponibilità della documentazione in 11 lingue tra cui l’italiano
  • 1 ottobre 2021 
    Rilascio generale
    Inizio del rilascio in tutte le regioni. I rilasci regione per regione avvengono dal venerdì alla domenica, ed è previsto che tutte le regioni ricevano l’aggiornamento entro la fine del mese di ottobre.

 

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Dynamics 365 Developer

Microsoft Dynamics 365 Wave 1 2021

Come funziona il ciclo dei rilasci di Dynamics 365, in attesa del prossimo aggiornamento di aprile che comprende molte nuove funzionalità

Microsoft Dynamics 365 segue un ciclo di rilasci continui, questo significa che gli aggiornamenti vengono applicati automaticamente a tutti gli ambienti Dynamics 365 Online (gli ambienti On-Premise, che non risiedono in cloud ma su server in possesso dei clienti, non ne sono soggetti). Ogni anno avvengono continui rilasci minori, per risolvere i problemi emersi nel tempo o per migliorare le prestazioni generali del sistema, e due rilasci maggiori: il primo copre il periodo da aprile a settembre ed è definito “Wave 1”, il secondo copre da ottobre a marzo (“Wave 2”). Mettendo insieme l’anno e la definizione del rilascio si ottiene il nome completo di uno specifico rilascio: ad esempio, il primo rilascio maggiore che inizia ad aprile 2021 si chiama “Wave 1 2021”.

Tutti i rilasci “Wave” introducono nuove funzionalità e/o cambiano le funzionalità esistenti di Dynamics 365 in modo più profondo, e possono richiedere una preparazione in termini di analisi dell’ambiente in uso, le personalizzazioni e le funzionalità utilizzate, a seconda di quali ambiti lo specifico rilascio va ad impattare.

Le modifiche apportate dai rilasci maggiori sono in parte automatiche (dal momento dell’applicazione dell’aggiornamento saranno immediatamente disponibili) e in parte seguono un meccanismo di “opt-in” e devono essere esplicitamente attivate perché siano utilizzabili.

Prima di ogni rilascio viene pubblicato il Piano di Rilascio, un documento che esplicita nel dettaglio il contenuto del rilascio di riferimento e permette di avere una panoramica di tutto quello che cambierà o sarà introdotto, ed inoltre una sezione dedicata del portale di documentazione di Microsoft divulga date e modalità in cui effettivamente il rilascio sarà portato avanti.

E’ inoltre possibile ‘provare’ in anteprima le nuove funzionalità in un ambiente Sandbox, per arrivare pronti al momento in cui le novità andranno in produzione (è sufficiente attivare l’opzione apposita tramite l’interfaccia di amministrazione).

Cosa comprende il rilascio Wave 1 2021?

Il piano di rilascio per il rilascio Wave 1 2021 copre tutti gli ambiti di Dynamics 365, dal Marketing, al Sales, a Finance & Operations, Business Central, coprendo anche Power Platform e Dataverse: è un documento di diverse centinaia di pagine, del quale probabilmente solo una parte è di interesse a seconda delle soluzioni utilizzate.

Abbiamo raccolto di seguito alcune delle novità più degne di nota riguardanti Dynamics 365 descritte all’interno del piano di rilascio.

L’unione di Voce, SMS e messaggistica digitale, il tutto rivolo all’ottimizzazione del processo di Customer Service. Comprende funzioni quali la trascrizione automatica delle telefonate con metriche e sentiment analysis, la registrazione delle telefonate, e l’integrazione con Power Virtual Agents per costruire risponditori automatici intelligenti in grado di parlare con i clienti e fornire un servizio personalizzato.

Una nuova area di lavoro personalizzata ed ottimizzata per la gestione della pipeline. Questa area di lavoro consente ai venditori di visualizzare, gestire ed eseguire azioni sulle loro opportunità fornendo le esperienze contestuali necessarie come grafici e visualizzazioni per filtrare rapidamente le loro transazioni, visualizzare le informazioni necessarie e intraprendere direttamente azioni, senza allontanarsi dalla loro superficie di lavoro.

Questa nuova applicazione iOS e Android è progettata specificatamente per gli scenari sales, diversamente dall’attuale app Dynamics 365 che è generica per tutti gli scenari di utilizzo. Questo permetterà ai venditori di avere informazioni più pertinenti alle loro attività giornaliere.

Queste e molte altre novità sono descritte nel Piano di Rilascio di Dynamics 365: https://docs.microsoft.com/it-it/dynamics365-release-plan/2021wave1

Ci sono anche molte altre novità degne di nota nell’ambito più generale della Power Platform, come ad esempio:

  • Nuove funzionalità in Power Apps
    Notifiche in-app per informare gli utenti senza la necessità di creare processi dedicati, l’esportazione di documenti dalle app in formato PDF, e l’esperienza di rilevamento duplicati in Interfaccia Unificata
  • Power Automate
    Sarà possibile far scattare i Flow quando avverrà un’azione all’interno di Microsoft Dataverse, ed inoltre sarà possibile per gli utenti eseguire ricerche all’interno di Microsoft Dataverse tramite la ricerca per rilevanza.

Per l’elenco completo delle funzionalità si può fare riferimento al Piano di Rilascio di Power Platform: https://docs.microsoft.com/it-it/power-platform-release-plan/2021wave1

Come prepararsi all’aggiornamento?

I passaggi fondamentali per essere pronti all’arrivo di un nuovo rilascio Wave si possono condensare in una breve lista:

  • Consultare i Piani di Rilascio (in questo momento sono disponibili quelli relativi a Wave 1 2021) per capire quali sono i cambiamenti in arrivo
  • In un ambiente Sandbox, attivare in anteprima le nuove funzionalità per poter provare le novità in anticipo: i Piani di Rilascio specificano da quando questo è possibile, solitamente almeno un paio di mesi prima
  • A seguito delle verifiche, pianificare gli interventi eventualmente necessari, avendo cura di eseguire tutti i test necessari a garantire il buon funzionamento del sistema
  • É possibile sia pianificare una data per l’aggiornamento (sempre all’interno della finestra temporale del rilascio), che attendere la distribuzione automatica. Normalmente gli aggiornamenti vengono eseguiti in momenti in cui ragionevolmente il sistema è meno utilizzato, per minimizzare l’impatto sugli utenti finali.

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Dynamics 365 Developer

Creare una mobile App

Tra tutti gli scenari di sviluppo, il mobile è quello più tumultuoso ed è stato caratterizzato, fino dalla sua nascita, da innovazione e cambiamenti continui che ci hanno reso spettatori della crescita e del declino di vari sistemi operativi e produttori.

Se non è così improbabile che, per leggere questo articolo, il lettore stia usando un notebook acquistato nel 2013 con Windows 10, uscito nel 2015, sarà quasi impossibile che abbia un cellulare Nokia Lumia con Windows Mobile 8 o un BlackBerry Q10.

Meno di cinque anni sono sufficienti perché un cellulare e il software diventi obsoleto. IOS 8 ed Android 5.0, usciti entrambi nel 2014, sono presenti ad oggi in meno del 5% dei dispositivi utilizzati nel mondo e non sono più supportati dai rispettivi produttori.

Sviluppare un’app per Android o iOS non vuol dire creare qualcosa come un sito web, ma realizzare un vero e proprio software che gira su dispositivi diversi, eterogenei ed in costante e rapida evoluzione.

Inoltre, anche se è vero che nella maggior parte dei casi le app aziendali hanno come target i tablet e cellulari con sistema operativo Android ed Apple, non si deve scordare che viene spesso richiesto anche il funzionamento su pc fissi con Windows e Mac OS. Sempre più diffusi sono i dispositivi indossabili e domestici e le relative app che, anche se in contesti specifici, sono sempre più richieste.

Pertanto è fondamentale, visti anche i costi maggiori che di solito lo sviluppo di un’app richiede rispetto allo sviluppo di un sito web, fare un’analisi molto approfondita degli obiettivi di business, dei workflow e dei risultati attesi.

Un’azienda che desidera realizzare un’applicazione mobile, sia destinata ad un utilizzo interno oppure alla commercializzazione, per procedere con lo sviluppo ha la necessità di scegliere come realizzarla, utilizzando una delle numerose soluzioni che si possono dividere in quattro macro-categorie: nativo, ibrido/cross-platform, sviluppo tramite piattaforme “low code/no code” (Power Apps) ed infine sviluppo tramite progressive web app (PWA).

Per il confronto verranno considerati alcuni parametri: performance, semplicità e rapidità di sviluppo, modo, semplicità e rapidità della distribuzione sui device (deploy), accesso a basso livello alle funzionalità offerte dai sensori e possibilità di utilizzare dispositivi esterni, livello di personalizzazione dell’interfaccia grafica, facilità nel reperire sviluppatori in grado di implementare la soluzione richiesta.

APP native

Le app native hanno questo nome perché vengono sviluppate nello stesso linguaggio del dispositivo al quale sono destinate. Se si sceglie questo tipo di implementazione si deve avere a disposizione almeno uno sviluppatore per ogni piattaforma: su Android è necessario conoscere il linguaggio Kotlin e/o Java, su Apple i linguaggi Objective C e/o Swift, su Windows il framework Dot Net.

Da un punto di vista di funzionalità, con una app nativa si ottiene un’ottima efficienza data la possibilità di sfruttare appieno le potenzialità del dispositivo e dell’hardware.

Le app native permettono di ottenere prestazioni eccellenti. Questo aspetto diventa importante se si intende sviluppare giochi, contenuti multimediali, animazioni, 3D, realtà aumentata ed in generale quando è richiesta una interfaccia grafica molto elaborata.

Vantaggi:

  • Controllo completo e totale del device;
  • Velocità e possibilità di gestire grandi quantità di dati;
  • Possibilità di utilizzare tutte le funzionalità offerte dal device (bluetooth low energy, sensori);
  • Esperienza utente totalmente uniforme con quella offerta dal sistema operativo;
  • Facilità nel trovare sviluppatori;

Svantaggi:

  • Costi di sviluppi elevati, necessità di avere risorse distinte sui vari ambienti;
  • È necessario sviluppare, testare e manutenere le diverse soluzioni;
  • Quando esce un nuovo sistema (es Samsung Tizen) è necessario implementare la soluzione completamente da zero;
  • Quando il sistema scompare tutti gli investimenti fatti sono sostanzialmente perduti (es: Nokia Symbian, BlackBerry OS, Firefox OS);

APP ibride/cross

Un’alternativa allo sviluppo nativo è lo sviluppo con tecnologia ibrido/cross che permette, attraverso un unico linguaggio ed un unico ambiente, di realizzare una sola app da cui poi verranno facilmente create le diverse versioni (tipicamente una per iOS, una per Android ed una per Windows).

Lo scopo è quello di snellire il processo di sviluppo e di ridurre il mantenimento del codice riuscendo comunque a garantire gli stessi risultati attesi in termini di performance ed usabilità che si ottengono da un’app nativa.

I più diffusi framework di sviluppo sono: Xamarin di Microsoft, Flutter di Google, React Native supportato da Facebook, Ionic.

Se si decide di implementare la propria app utilizzando questa soluzione è particolarmente importante scegliere un framework stabile sperando che sia pienamente supportato anche negli anni a venire. Negli anni molti player hanno cercato di fornire soluzioni che poi sono state sostanzialmente abbandonate, ad esempio Embarcadero con Delphi.

Partiamo dal più diffuso dei framework, ovvero React Native: creato nel 2015, viene utilizzato per la realizzazione di alcune tra le più famose e diffuse app quali Facebook Messenger, Instagram, Snapchat, Tinder, Airbnb. Lo sviluppo avviene tramite linguaggio JavaScript. Le applicazioni create con questo framework tipicamente sono “da market” e non devono lavorare in offline. Su questa tipologia di app React viene considerata la migliore delle soluzioni.

Flutter è un sistema ancora più recente, creato nel 2017 da Google ed utilizzato, oltre che da Google stessa, da aziende internazionali come ad esempio Alibaba e Wechat. Lo sviluppo Flutter avviene utilizzando il nuovo linguaggio DART. Non essendo stato ancora adottato in modo diffuso in Italia la community di sviluppatori non è ancora ampia e quindi non è facile trovare persone con le conoscenze richieste.

Svantaggio principale di entrambi i due framework è il parziale supporto alla piattaforma Windows, anche se essendo, soprattutto il secondo, in continua evoluzione non è improbabile che a breve questo gap venga colmato. Di fatto ad oggi Windows è supportato solo tramite Alpha (quindi non stabile).

Xamarin è invece la soluzione Microsoft ed utilizza quella che è uno dei più diffusi, conosciuti e stabili ambienti: il framework DotNet ed il linguaggio C#. DotNet è uscito nel 2002 e da allora è stato costantemente migliorato con investimenti costanti e un percorso di innovazione e crescita che lo ha portato ad essere leader nell’innovazione.

Questi investimenti da parte di Microsoft si traducono nella tranquillità di sviluppare con un sistema che comunque ha sempre garantito negli anni un supporto continuo, permettendo agli sviluppatori di aggiornare e migrare le proprie applicazioni, anche se certo non sempre in modo indolore e semplice, anzi a volte in modo molto complesso (pensiamo a Silverlight).

Rimane il fatto il framework.NET è stato introdotto con Windows XP e Windows CE/Windows Mobile e da allora ha conosciuto una diffusione che lo rende ad oggi una delle principali piattaforme di riferimento per gli sviluppatori.

La totale integrazione con i servizi in cloud Microsoft Azure permette ad oggi di arricchire le applicazioni mobile di tutti gli strumenti offerti da Microsoft per il Cloud tra i quali Artificial Intelligence, Cognitive Services, Cognitive e Cloud Computing, Machine Learning e tanti altri ancora.

Nel grafico possiamo vedere la diffusione di mercato delle varie piattaforme.

grafico piattaforme

In questa tabella riassuntiva vengono elencati i punti di forza e di debolezza delle tre soluzioni.

 

XAMARIN

 

 FLUTTER  REACT NATIVE
 

Vantaggi

 

Integrato con le soluzioni Microsoft Azure e con tutti i prodotti Microsoft;

 

Prodotto stabile e maturo;

.NET ininterrottamente supportato da Microsoft fino dal 2002;

 

Ampia comunità di sviluppatori;

 

Numerosi componenti di terze parti;

 

Long term support garantito;

 

Applicazioni con database locali di grosse dimensioni rapide e stabili;

 

 

In rapidissima diffusione;

 

Supportato da Google;

 

Consente di sviluppare in modo rapido app “da market” che funzionano in modalità online;

 

Permette di realizzare Web Apps;

 

 

 

Consente di sviluppare in modo rapido app “da market” che funzionano in modalità online;

 

Supportato da Facebook;

Elevate possibilità di personalizzazione dell’interfaccia grafica;

 

Permette di realizzare Web Apps;

 

Enorme quantità di componenti di terze parti;

 

Svantaggi

 

Difficoltà nell’implementare interfacce grafiche elaborate;

 

Non permette di realizzare Web Apps;

 

Pacchetto di installazione dell’applicazione di dimensioni maggiori rispetto agli altri;

 

 

 

Recente e ancora non completamente stabile ancora in beta ad esempio su Windows;

 

Ancora pochi componenti di terze parti;

 

Ancora pochi sviluppatori Dart in Italia;

 

Meno codice riusabile rispetto alle altre due soluzioni;

 

 

Non adatto ad applicazioni enterprise/offline con grandi quantità di dati;

 

Sviluppo complesso, sono richiesti sviluppatori senior;

 

Più lenta delle altre due soluzioni;

Power Apps

Power Apps appartiene alla famiglia delle soluzioni di sviluppo chiamate “Low Code/No Code”. È una componente della “Power Platform”, che include anche PowerBI e Microsoft Flow, e consente di realizzare soltanto applicazioni enterprise aziendali e non applicazione da market. Tipicamente un’applicazione aziendale permette la consultazione di liste ed elenchi, l’inserimento, la modifica e la cancellazione di dati. La realizzazione di questa tipologia di applicazione può essere fatta in tempi rapidissimi.

Anche chi non conosce alcun linguaggio di programmazione con pochi click può realizzare un’applicazione collegata alla propria base dati che visualizza una lista e permette di inserire, modificare o cancellare le varie entità.

Uno dei punti di forza di Power Apps è la completa e totale integrazione sia con tutte le altre soluzioni Microsoft, quindi Dynamics 365 CRM & ERP, OneDrive, Teams, SharePoint, Office 365, tutti i servizi Azure, sia con i più diffusi software commerciali quali ad esempio Sales Force, SAP, Jira.

Le Power Apps presentano però alcuni limiti importanti: è molto complesso farle lavorare in modalità offline, non permettono un controllo completo del device e quindi non è possibile ad esempio interfacciarsi con beacons, stampare su stampanti bluetooth, ricevere notifiche push effettuare acquisti in-app. Per fare un esempio, Immuni, date le sue caratteristiche, non potrebbe essere realizzata con Power Apps sia perché non sarebbe possibile interfacciarsi con il Bluetooth sia perché le Power Apps non vengono pubblicate nel Google Play ed Apple Store.

Vediamo infatti come avviene la distribuzione dell’app. L’utente finale deve installare un’app di Microsoft, chiamata appunto “Power Apps” e poi loggarsi su questa, utilizzando le proprie credenziali di Office 365. In questo modo potrà usufruire dell’App realizzata dallo sviluppatore.

Si tratta di deploy da uno store proprietario Microsoft, diverso quindi da quello del produttore del device, che rende accessibili solo le app che sono state abilitate dall’organizzazione.

Oltre che sui cellulari e tablet le Power Apps sono inoltre eseguibili su Mac e su Windows tramite Microsoft Teams.

Altro particolare importante da considerare è che la Power Platform non è attualmente disponibile ed accessibile in Cina.

Un tipico caso di uso in cui questa tecnologia offre dei vantaggi rispetto alle altre soluzioni sono le applicazioni come: gestione nota spese, gestione timesheet, gestione richiesta ed approvazione permessi e ferie ed anche gestione warehouse/magazzini (inventari, ricollocazioni, stoccaggi…).

In questi scenari l’utente che utilizza il sistema è all’interno dell’organizzazione quindi ha già la relativa licenza Office 365, inoltre tutte le informazioni sono già presenti all’interno di una base dati, tipicamente l’applicativo ERP.

Vantaggi:

  • L’applicazione può essere implementata facilmente e velocemente, tramite strumenti di drag&drop quindi anche da chi non ha conoscenze di sviluppo;
  • In tempi rapidi è possibile avere una soluzione stabile;
  • Non sono richieste skill per il Deploy su Microsoft Store;
  • Non è richiesta approvazione da parte dei market;
  • Non sono previste attività di aggiornamento per rendere compatibile l’app quando escono gli aggiornamenti del sistema operativo;
  • Si riescono ad eseguire anche su Teams;
  • Completamente integrato con mondo Microsoft Dynamics 365;

Svantaggi:

  • L’utente che utilizza l’app deve avere una licenza aggiuntiva (attualmente circa 8 euro/mese/utente per una singola app oppure 33 euro per app illimitate);
  • La distribuzione agli utenti avviene tramite tramite il market proprietario di Microsoft, non tramite Google Play o Apple Store, quindi la app non è effettivamente scaricabile dal market del dispositivo;
  • Non sono ancora disponibili componenti grafici complessi;
  • Non è possibile utilizzare hardware (es: stampati bluetooth, beacons, lettori NFC e/o RFID);
  • Non è possibile integrare le funzionalità del sistema operativo (push notification, acquisti in app..)
  • Sono attualmente utilizzabili sono in modalità online, in assenza di internet non funzionano;
  • Sono abbastanza lente, la velocità dipende direttamente anche dal tipo di connettività;
  • Non sono possibili personalizzazione grafiche spinte;

Conclusioni

Native Ibrido Cross-Platform Power Apps
Costi di sviluppo Elevati Medio Bassi
Tempi di sviluppo Elevati Medi Bassi
Online/Offline Entrambe Entrambe Online
Performance Elevate Medie Basse
Distribuzione Store Store Microsoft Store
Accesso alle funzionalità del dispositivo e collegamento a periferiche esterne Nessun Limite Nessun Limite Limitato/Assente
Personalizzazione grafica Elevata Media Bassa
Integrazione mondo Dynamics 365 Da sviluppare Da sviluppare Nativa
Tempo necessario per realizzare una app IOS, Android e UWP
Di tre schermate (lista, inserimento, modifica e cancellazione) e interfacciamento con un database centrale Dynamics 365 Elevato
 

3 * 7 = 21

 

12

 

3

 

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Dynamics 365 Developer

 

Che Microsoft considerasse strategica la propria offerta basata sulla tecnologia Power Platform era già ampiamente noto.

Val la pena di aprire una parentesi e ricordare che dagli ambienti SharePoint Online saranno  rimosse dal 1 novembre 2020 le funzionalità e il supporto e delle funzionalità dei “vecchi” workflow basati sull’engine SharePoint 2010. E stessa sorte toccherà a quelli basati su SharePoint 2013 come ci indica questo post: https://support.microsoft.com/en-gb/office/sharepoint-2010-workflow-retirement-1ca3fff8-9985-410a-85aa-8120f626965f

Ma il tema di questo articolo è invece la novità rappresentata dall’acquisizione della tecnologia di RPA (Robotic Process Automation) di Softomotive, comunicata a maggio, che estende le funzionalità di Power Automate (il nuovo motore di workflow “codeless”) con nuovi componenti aggiuntive, molto interessanti per le applicazioni aziendali:

  • Comprensione intelligente dei dati strutturati e non strutturati, ad esempio per la lettura delle informazioni da fatture o ordini di acquisto, e per l’interpretazione delle immagini.
    Grazie alle capacità integrate in questa tecnologia è possibile automatizzare processi dove la fonte del dato è analogica e non strutturata, offrendo nuove opportunità di efficientamento dei processi aziendali.
  • Connessione a oltre 300 applicazioni e servizi esterni: questo rende estremamente facile lavorare con le informazioni archiviate nel cloud o con quelle memorizzate su sistemi e database locali.
  • La tecnologia Robotic Process Automation consente di connettersi alle applicazioni aziendali senza bisogno di web service o API. Immaginate, per analogia, l’equivalente della registrazione delle macro di Excel, gli utenti finali possono automatizzare l’integrazione con queste applicazioni registrando attività manuali come clic del mouse, input da tastiera e immissione di dati, e quindi automatizzare la riproduzione di questi passaggi per integrarli con automazioni di processo più complesse.
    (immaginate a questo punto l’autore del post che ride istericamente pensando a quanto tempo impiegava 25 anni fa con i primi rudimenti delle applicazioni di screenscraping)
  • Possibilità di creare applicazioni low code / no code di tipo desktop, grazie al componente di WinAutomation. Il visual designer di tipo drag-and-drop e lo strumento di debug live consentono di automatizzare i processi posizionando i passaggi in modo logico, aiutando a trasformare le idee in realtà in modo chiaro e semplice.

In conclusione questa acquisizione incrementa moltissimo le potenzialità dell’automazione dei processi low code o no code, e nella realizzazione di processi end to end che integrano i dati di applicazioni legacy e dei moderni servizi cloud.

 Queste “capacità” sono pilastro essenziale di un moderno ambiente per la collaborazione distribuita.

Contattaci per approfondire gli scenari disponibili!

 

I dati e l’intelligenza artificiale per la loro elaborazione rendono disponibili alle imprese nuovi modi per migliorare i processi e generare valore

 

CEO – Amministratore Delegato

Sistema ERP Cloud

Le nuove funzionalità 2020 di Microsoft Dynamics 365 Business Central

Oggi più che mai le aziende devono poter disporre di processi efficienti, di flessibilità e di dati real-time affidabili.

Il panorama in continua evoluzione impone la scelta di tecnologie adatte al cambiamento.

Da un giorno all’altro il lavoro da remoto è passato da essere una necessità occasionale a diventare una realtà quotidiana per milioni di persone nel mondo.

Le aziende si sono dovute quindi adattare molto velocemente al cambiamento e quelle meno preparate tecnologicamente hanno subito ulteriori danni, oltre a quelli già elevati generati dal lockdown.

Le aziende più preparate sono sicuramente quelle che utilizzano strumenti Cloud integrati per la gestione aziendale.

In particolare, i sistemi ERP Cloud, come Microsoft Dynamics 365 Business Central, permettono di essere davvero indipendenti dal luogo fisico.

Per aiutare le aziende ad abbracciare la “nuova normalità” ed essere proattive verso futuri cambiamenti, si possono identificare due caratteristiche come plus per un sistema gestionale: innovazione ed integrazione.

Soluzioni sempre aggiornate

Nel mese di aprile, in pieno lockdown, Microsoft ha rilasciato la Wave 1 del 2020 di Dynamics 365 Business Central.

Le major release avvengono ogni 6 mesi apportando sempre utili strumenti per lo sviluppo di personalizzazioni integrate e mantenendo l’efficienza dei processi sempre in linea con le richieste del business.

La Wave 1 2020 ha portato una serie di innovazioni e migliorie al modern client, sia per i partner Microsoft che per gli utenti finali.

Per quanto riguarda le migliorie che avranno un impatto sulla User Experience, le principali sono:

  • Miglioramenti nell’input dei dati: utilizzo dei tasti F2 – tasti di spostamento – TAB – INVIO per facilitare le attività di data insert;
  • Possibilità di condividere con i colleghi un link URL legato al singolo record o documento;
  • Aggiunta di filtri avanzati nelle liste e nei reports;
  • Velocità di navigazione potenziata;
  • Notifiche delle richieste di approvazione (Workflow);
  • Possibilità di definire una stampante predefinita per ogni report, da cui stampare automaticamente;
  • Miglioramento della UX su Tablet e Mobile.

Tutte le features rilasciate con la Wave 1 del 2020 di Business Central lato applicativo – lato sviluppo e lato UX si possono trovare cliccando sul logo.

Integrazione con Power Platform

Una funzionalità importante, rilasciata ad aprile, è il connettore che permette l’integrazione di Business Central con le entità del Common Data Service.

Business Central e Power Platform permettono lo scambio dati, la connettività e l’utilizzo degli stessi per ottenere risposte affidabili in real-time.

I Common Data Service, abbreviati in CDS, sono essenzialmente un servizio di archiviazione dati, proprio come un database. Possono essere utilizzati per archiviare dati sotto forma di tabelle, denominate Entità.

Consentendo l’integrazione dei dati in un singolo archivio, CDS potrà quindi essere utilizzato in Power Apps, Power Automate, Power BI, Power Virtual Agents.

Si possono quindi creare Apps o restituire analisi che utilizzino direttamente i dati di Dynamics 365 con grandi potenzialità e in un ampio range di ambiti.

Microsoft Power Platform

Per concludere, in seguito a questa pandemia le aziende inizieranno a vedere le loro soluzioni ERP sotto una nuova luce.

Oltre a migliorare l’efficienza operativa, aumentare la redditività e fornire un servizio clienti di qualità superiore, le soluzioni ERP saranno sempre più valutate per la loro capacità di garantire la continuità aziendale e di integrare in modo agile le nuove soluzioni di automazione ed analisi.

 

Semplifica i processi, prendi decisioni più informate e accelera la crescita con Dynamics 365 Business Central, una soluzione di gestione aziendale completa progettata per le piccole e medie imprese.

 

Dynamics 365 Consultant

 

Power Platform: scenari d’uso aziendali

Cosa si può fare con Power Platform

Microsoft Power Platform è un insieme di strumenti che supportano l’organizzazione nel realizzare applicazioni aziendali, nativamente fruibili da qualsiasi devices, e automatizzare le procedure interne.
Si tratta di un cambio di paradigma e di modalità di implementazione per realizzare applicazioni a supporto dei processi interni all’organizzazione, in quanto non è necessario la scrittura di codice ma è sufficiente avvalersi dei modelli e degli strumenti nativi della piattaforma.
Power Platform oltre a integrare gli strumenti di produttività di Office365, consente di sfruttare una rete di connettori, in continua evoluzione, per estendere e integrare altri strumenti aziendali come il CRM o i database dei sistemi gestionali.
La piattaforma permette inoltre di creare applicazioni che sfruttano appieno le funzionalità dei dispositivi come fotocamere, GPS e controlli penna.

Quando utilizzare Power Platform: scenari d’uso aziendali

Power Platform risponde a determinate esigenze aziendali, in particolare è la soluzione ideale per le aziende fortemente orientate ai processi.
In quali scenari è funzionale e consigliato l’utilizzo di questa piattaforma:

  • Se l’azienda utilizza Lotus Notes e sta valutando un percorso di migrazione e adozione di una piattaforma moderna, intuitiva e con una roadmap in continua evoluzione;
  • Se l’azienda ha sviluppato diverse applicazioni custom o personalizzate su sistemi obsoleti;
  • Se l’azienda ha intenzione di adottare una piattaforma unica, integrata con tutti gli strumenti di collaborazione e produttività aziendale;
  • Se non è possibile identificare una soluzione di mercato specifica per rispondere alle esigenze aziendali;
  • Se l’azienda ha bisogno di sviluppare applicazioni o servizi a supporto dei dipendenti per migliorare l’on boarding e processi di engagement;
  • Se l’azienda vuole estendere i servizi di Office365 e Dynamics365, per costruire applicazioni e processi a partire da dati sia strutturati che destrutturati.

Come usare Power Platform: business case

Nel corso del tempo molte aziende per rispondere alle diverse esigenze di gestione operativa hanno dovuto sviluppare internamente applicazioni su sistemi diversificati e non integrati tra di loro, trovandosi a dover investire risorse e tempo nell’amministrazione e manutenzione delle stesse, aumentando la complessità e l’inefficienza di alcune procedure anche semplici e ripetitive.
Ecco alcuni esempi di applicazioni che è possibile realizzare con Power Platform proprio per rispondere ad alcune delle principali esigenze aziendali:

  • Autorizzazione richieste di investimento
  • Prenotazione e gestione di risorse condivise (sale riunioni, auto aziendali, pc, smartphone, ecc.)
  • Autorizzazione ferie, trasferte e rimborsi
  • Approvazione documentazione (fatture, ordini, ecc.)
  • Gestione rapporti di intervento
  • Gestione reclami
  • Processo di autorizzazione e firma contratti
  • Approvazione e distribuzione procedure aziendali
  • Condivisione comunicazioni interne
  • Trouble ticketing
  • Autorizzazione e approvazione dei mandati di pagamento.

In generale tutte quelle applicazioni che tipicamente non risiedono sui sistemi gestionali delle organizzazioni, ma li integrano e le estendono.

Perché usare Power Platform nella tua azienda

  • Perché riduce i costi di sviluppo.
  • Perché è molto più veloce per rispondere alle esigenze di business
  • Perché è integrato con gli altri strumenti Microsoft di collaborazione e condivisione della conoscenza.

Per valutare meglio gli impatti economici dell’introduzione di Power Platform in azienda leggi lo studio completo di Forrester.

Power Platform Demo

Paolo Ighina - Business Developer

Modern Workplace – Business Development Manager