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Surface Studio 2

Il design del Surface Studio 2 è stupendo. Con questo gioiello informatico Microsoft si pone trasversalmente, a supporto della creatività, in settori professionali di arti e mestieri, ma anche per il sano tempo libero di gran qualità.

Con Surface Studio 2, Microsoft potrebbe anche aver definito una nuova, unica e differente categoria di prodotti.

Ma a chi si rivolge Microsoft Surface Studio 2?

Surface Studio per i professionisti della grafica

È naturale…Surface Studio 2 è l’oggetto del desiderio di ogni rispettabile designer. Il fatto che si ripieghi diventando una vera e propria tavola da disegno digitale dalle dimensioni di 28” è la principale attrazione. Le proporzioni 3:2 sono perfette poi per gestire un piano di lavoro realistico. La possibilità di regolare dettagliatamente le impostazioni del colore in base alle necessità d’uso è un ulteriore plus (Adobe sRGB, DCI-P3 e Vivida), il multi-touch a 10 punti dona quella particolare precisione, che con l’ausilio della Surface Pen, gratifica ogni professionista, come se lavorasse su carta.

Surface Studio 2

Il supporto HDR, TrueColor e un performante rendering 3D permettono di lavorare con un prodotto del futuro che dona però il realismo e l’impressione del vero.

Per quanto riguarda il display, 28”, grande, molto grande per alcuni, ma è altrettanto vero che potrebbe essere considerato ridotto come unico schermo principale. Ricordiamo però che Surface Studio 2 permette la connessione di altri 2 schermi in serie fino a 4K UHD!

A proposito della risoluzione…il display stesso supera di oltre il 60% l’ormai diffuso 4K!

Tra gli accessori, parte fondamentale la occupa il Surface Dial, controller rotante con tasto click personalizzabile che appoggiato allo schermo, senza alcun cavo, diventa un oggetto di diretta interazione con Autodesk o Autocad 3D.

Surface Studio 2 per sviluppatori di software

Lo sviluppatore ama i grandi schermi con molte applicazioni in operazione e finestre aperte sull’intero monitor.

È molto apprezzato per la combinata RAM+CPU (fino a 32GB + Intel i7 di 7ma generazione).

Vero è che lo sviluppatore software predilige la potenza, piuttosto che la qualità del video, ma se combiniamo le cose, non può che essere un valore apprezzato.

Surface Studio per i videogamers

I videogamers, come ogni persona che coltiva una passione, tendono a spendere molto, soprattutto per il display, i processori e soprattutto per le schede video.

Surface Studio 2 viene fornito con Nvidia GeForce GTX 1060/1070 fino a 8GB GDDR5, requisiti top per il videogamer esigente. Queste schede video infatti performano al massimo della potenzialità, sostengono giornate di gaming FullHD con un consumo energetico migliorato, rispetto al precedente Surface Studio, con una soluzione di raffreddamento più compatta e veloce.

Il rapporto 3:2 è un rapporto strano per i giocatori, questo aspetto potrebbe dividere in scuole di pensiero, ma la potenza, le dimensioni e l’adattabilità dello schermo vincono.

Surface Studio per professionisti e appassionati di fotografia

Per questa categoria la risoluzione è la condizione principale.

4500 × 3000 linee, 192 PPI. Siamo ben oltre ciò che offre un comune display 4K UHD.

I colori accurati e realistici, specialmente in modalità Vivida, sono la gioia per chi lavora o richiede il massimo dalla propria passione.

Direi che, la parte di display, è pensata particolarmente per questo specifico utilizzo (naturalmente non dimentichiamoci dei sopracitati esigenti designer!).

In molti desidererebbero avere solo la parte monitor di Surface Studio 2, anche solo per ottimizzare le proprie economie, soprattutto se di hobby si parla.

Alla fine però, chiunque riconoscerebbe il vantaggio di avere tutte quante queste ineguagliabili caratteristiche di cui abbiamo parlato, in un potente dispositivo che fa arte da sé, nel proprio aspetto, in uno spessore ultra-slim di soli 1,3cm, padrone di una bella scrivania o, in versione hi-tech, alla parete del nostro Studio….2!

Un grazie particolare a Davide D’Alberto, Product Development Manager Microsoft Surface, per il suo importante contributo alla stesura di questo post.

Professionale ed elegante, ogni dispositivo della famiglia Surface detta, per ogni utilizzo aziendale, dal frontliner al dirigente, gli standard di mercato.

Var Group, rivenditore autorizzato Microsoft Surface, può offrirti una vasta gamma dispositivi e di servizi (dalla assistenza tecnica alla formazione) per aiutarti a scegliere il Surface più adatto alla tua organizzazione.

Enrica Garavaglia

Brand Manager Microsoft Surface

Microsoft Surface Pro 7 +

Il nuovo Surface Pro 7 +: Versatilità e Mobilità 4G LTE Advanced in un un’unica soluzione

La flessibilità è oramai un termine chiave nella famiglia Microsoft Surface, e tra i devices Pro è la caratteristica che fa la differenza.

Nello specifico caso del nuovo Surface Pro 7+ si racchiude l’efficienza rapportata a peso (771g) e dimensioni contenute del fratello minore Pro 7 con la potenza e la stabilità del Pro X, il must per il professionista più esigente.

Il Surface Pro 7+ ,con i suoi 12.3” Touchscreen Pixelsense, si adatta infatti alle maggiori esigenze professionali grazie al formato 2-in-1 che caratterizza gran parte dei devices Surface; la forma, la resistenza dei materiali e l’effettivo potenziale tecnico fanno del Pro 7+ il nuovo asso nella manica per qualsiasi modern worker, ma con un profilo adatto agli utenti business e al mondo scolastico.

Surface Pro 7 +

Surface Pro 7+: i punti di forza

Andiamo ad evidenziare i punti di forza del nuovo arrivato:
Anzitutto il modulo 4G integrato ci garantisce un dispositivo always-on nell’operatività lavorativa e nel controllo gestionale grazie ad Autopilot.
Processore Intel® Core™ di 11° generazione, 2.1 volte più veloce, iper performante nell’operatività del pacchetto Office 365, ottimale per l’utilizzo di Adobe Creative Cloud o AutoCad.
Unità di memoria SSD estraibile, per la conservazione sicura di dati sensibili.
Slot microSD per l’espansione della memoria.
Non ultima la durata della batteria, stimata a 15h in modalità LTE e 13,5h in modalità WI-FI.

Un prodotto perfetto per lavorare in uno store, in cantiere, ma anche in ufficio, adattabile facilmente ad una configurazione Desktop grazie agli accessori, numerosi ed omnicompatibili, quali Arcmouse o il Surface Dock 2 utile ad ottimizzare la visualizzazione su più display 4K, piuttosto che la Surface Pen vero e proprio plus che valorizza la particolare responsività dello schermo, diventando oggetto fondamentale per presa appunti, disegni, bozze di idee grafiche o firme di documenti.

Surface Pro 7 + Accessori

Il prodotto è disponibile in varie SKUs, con molte variabili configurative (RAM, HDD, processore) tra cui anzitutto la connettività 4G o WI-FI in alternativa.
Per concludere, un occhio all’estetica di classe, design unibody Signature in lega di magnesio, disponibile nei colori Platino e Nero satinato.

Un grazie particolare a Davide D’Alberto, Product Development Manager Microsoft Surface, per il suo importante contributo alla stesura di questo post.

Professionale ed elegante, ogni dispositivo della famiglia Surface detta, per ogni utilizzo aziendale, dal frontliner al dirigente, gli standard di mercato.

Var Group, rivenditore autorizzato Microsoft Surface, può offrirti una vasta gamma dispositivi e di servizi (dalla assistenza tecnica alla formazione) per aiutarti a scegliere il Surface più adatto alla tua organizzazione.

Enrica Garavaglia

Brand Manager Microsoft Surface

Surface Laptop go

Surface Laptop Go, il device che combina il meglio di Surface con uno sguardo ai giovani.

Si può reinventare, rimanendo su standards di successo? L’ultima creazione di Microsoft, il Surface Laptop Go sembra voler realizzare questa ambizione. Che l’intento sia una creativa mescolanza, lo si nota già dal nome del device: si tratta di un laptop ultraslim clamshell, al pari del Laptop 3; ma allo stesso tempo è Go, ossia è il device che presuppone l’inizio di un movimento (l’ingresso nel mindset lavorativo Microsoft), al pari del Surface Go 2, l’entry level più portatile e leggero della famiglia.

Surface Laptop go

Le sue dimensioni (28 x 20 cm) lo rendono più ampio di un Go 2 ma più ridotto del Laptop 3, collocandosi in dimensioni sul piano del Surface Pro 7, rispetto al quale però ha uno schermo leggermente più ampio (12,4”). Per tutto il resto conserva, pur in una nuova veste, tutti gli elementi di successo della Surface family: manifattura di livello premium con top in alluminio, schermo multitouch con ratio 3:2, un peso assai contenuto (poco più di un chilogrammo), processore, ram e ssd con buona capacità di calcolo complessiva,  perfettamente calibrata all’utilizzo di applicazioni business e all’entertainment, ciò anche grazie alla presenza delle videocamere anteriori e posteriori e alla presenza di diffusori audio Dolby Premium.

Spiccano, tra le specifiche tecniche, una durata stimata di 13 ore (che combinata al fast charging promette una notevole autonomia e ricaricabilità) e la possibilità (che però varia da paese a paese) di avere colorazioni come il blu ghiaccio o arenaria (una gradazione molto gradevole tra il rame e l’oro) oltre al platino.

Surface Laptop go

Conclusioni:

Surface Laptop Go, è bene ricordare, for business, promette, da un lato, di soddisfare le esigenze di tutti i professionisti che vogliono un dispositivo smart (anche nei colori), funzionale e portatile (senza necessità di avere un detachable); d’altro canto strizza l’occhio a tutta l’utenza education che potrebbe avere questa piccola perla tecnologica non solo per la formazione, ma anche per acquisire i canoni del lavoro del futuro.

Un grazie particolare a Antonio Piromalli, per il suo importante contributo alla stesura di questo post.

 

Professionale ed elegante, ogni dispositivo della famiglia Surface detta, per ogni utilizzo aziendale, dal frontliner al dirigente, gli standard di mercato.

Enrica Garavaglia

Brand Manager Microsoft Surface

Microsoft Surface Pro X

Chipset Microsoft SQ® 2 basato su architettura ARM, un nuovo traguardo di potenza

Microsoft ha annunciato la seconda generazione di Surface Pro X basato sul nuovo chipset Microsoft SQ® 2 con tecnologia Qualcomm. La prima generazione di Surface Pro X è stata lanciata lo scorso ottobre e da allora Microsoft ha collaborato costantemente con Qualcomm per progettare la seconda generazione, ad oggi elemento che contraddistingue la nuova versione per una maggiore velocità di calcolo e potenza.

Il nuovo chipset Microsoft SQ® 2 non va a sostituire completamente il chipset di prima generazione. Microsoft ha scelto di prevederlo solo per le SKU Surface Pro X di fascia più alta.

Il nuovo Surface Pro X, lato software, si baserà sempre su Windows 10 Pro, con supporto garantito a software come Microsoft 365, dedicato alla produttività. Mantiene altrettanto invariate le restanti caratteristiche tecniche: connettività ultraveloce LTE per essere sempre connessi e operativi, due porte USB-C® e un touchscreen da 13 pollici.

Surface Pro X

Microsoft ha introdotto anche un nuovo colore, un’elegante finitura Platino, oltre alla finitura Nera satinato esistente.

Tra gli aggiornamenti, grazie ad alcuni miglioramenti software, Surface Pro X ora permette un’autonomia della batteria fino a 15 ore e, tra le novità più tecniche, ma non meno importanti, bisogna evidenziare che, con il nuovo chipset Microsoft SQ® 2 basato su architettura ARM, tutti gli applicativi di terze parti a 64 bit, in precedenza non compatibili, ora sono operativi grazie all’emulatore Windows Insider permettendo così completo accesso a software che richiedono maggior utilizzo di memoria RAM.

Grandi margini di crescita grazie a questi importanti potenziamenti, non dimenticando però la matrice e le caratteristiche professionali volte in prima linea alla produttività del classico Surface Pro X  di prima generazione.

 

Un grazie particolare a Davide D’Alberto, Product Development Manager Microsoft Surface, per il suo importante contributo alla stesura di questo post.

Professionale ed elegante, ogni dispositivo della famiglia Surface detta, per ogni utilizzo aziendale, dal frontliner al dirigente, gli standard di mercato.

Enrica Garavaglia

Brand Manager Microsoft Surface

Dal nuovissimo Go 2 all’avvenieristico Hub 2S, Microsoft Surface realizza il modern workplace

Era Ottobre del 2012 quando Microsoft esordì con il primo Surface. Da allora, con speciale attenzione alle esigenze di consumatori ed utenti business, la famiglia si è arricchita di dispositivi sempre più funzionali, potenti ed eleganti, tenendo fermi i capisaldi della filosofia Microsoft: infiniti modi di lavorare ed un solo obiettivo, la produttività.

Surface Go 2, Pro 7 e Pro X per essere operativi senza più confini

Microsoft Surface - La famiglia Surface

Uno degli elementi straordinari che accomuna i devices Microsoft Surface, è che, pur variando per dimensioni e peso in relazione alle esigenze degli utenti, la qualità della manifattura è elevatissima in ciascuno di essi.

Il Surface Go 2, il neonato e più piccolo della famiglia (10,5 pollici) ed anche il più accessibile nelle sue varie configurazioni, mantiene infatti gli stessi materiali e le stesse rifiniture del Surface Pro 7 e Pro X:

  • lo chassis in lega di magnesio e il kickstand, per la leggerezza, la dissipazione silenziosa del calore e l’orientabilità
  • lo schermo Multi-Touch, con risoluzione, fedeltà cromatica e luminosità incredibili
  • la possibilità di dotarsi di typecover a pressione meccanica retroilluminata e ad aggancio magnetico
  • le definitissime videocamere anteriore e posteriore che implementano la sicurezza insieme al TPM 2.0
  • la possibilità della configurazione con LTE

 

Il Surface Pro 7 e il Surface Pro X, sviluppano, ciascuno a suo modo, queste features:

  • Il Surface Pro 7 aumenta la dimensione dello schermo (12,3 pollici) e la potenza del dispositivo
  • Il Surface Pro X si caratterizza per uno schermo ancora più ampio (13 pollici) e un design accattivante (solo 7,3 mm di spessore), specializzando la sua potenza con processore ARM

Ma se l’attenzione alla rifinitura e alle componenti qualificano senz’altro Microsoft come produttore hardware di primo livello, altre caratteristiche (che Microsoft ha implementato con l’esperienza di software house leader del mercato), rendono Surface unico.

Sia chiaro, non si tratta di un’unicità ricercata per distinguersi sul mercato: essa è piuttosto la realizzazione di una lucida e precisa filosofia di lavoro. Qual è questa filosofia?

  • Una completa sinergia tra device e utilizzatore, attraverso l’uso combinato di touch, Surface pen, typecover, l’arc mouse, su uno schemo a proporzioni 3:2
  • Una completa sinergia tra software (Microsoft 365) e device
  • Una completa sinergia tra la componentistica interna, configurata ad hoc per il conseguimento della massima produttività
  • Tutto questo nel dispositivo più mobile, robusto, leggero ed elegante possible.

L’experience di utilizzo di Microsoft Surface si traduce quindi nel modo migliore per reinventare, razionalizzare, organizzare le proprie modalità di lavoro, personale o di team, da qualunque luogo in cui la produttività è possibile.

L’immediatezza dell’approccio e della collaborazione sblocca il potenziale di qualunque azienda business che voglia entrare nella digital transformation, con la sensazione di utilizzare la tecnologia più avanzata che il mercato sia in grado di offrire.

Surface Laptop 3, Book 3 e Studio 2: equilibrio ad altissime prestazioni

Microsoft Surface - Laptop 3, Book3, Studio2
Da un punto di vista concettuale, un primo accesso al mindset Surface può considerarsi il Surface Laptop 3, che si presenta come notebook ultraslim con tutte le peculiarità Surface (qualità dei materiali, aspect ratio, multitouch, sicurezza) senza necessità di avere un dispositivo con tastiera rimovibile, ma con un’area di lavoro più ampia (13,5 o 15 pollici) rispetto a Go 2 e Pro 7.

Il Laptop 3 incarna il perfetto equilibrio tra mobilità, prestazioni, funzionalità, per l’utilizzo in molteplici postazioni fisse (casa, ufficio, casa vacanze etc.).

Ma è con il Surface Book 3 e il Surface Studio 2 che la famiglia Surface si arricchisce di strumenti dalla potenza di calcolo altamente professionale. Rilasciato ad inizio Maggio, il Book 3 si conferma come il dispositivo che meglio porta all’eccellenza ogni aspetto della famiglia Surface, prendendone ogni punto di forza.

Pur presentandosi come dispositivo clamshell con schermo touch ampio (13,5 o 15 pollici sempre in ratio 3:2), in realtà è sottile e leggero, lo schermo è ribaltabile, la tastiera rimovibile, tutto però con la potenza video di una gpu dedicata. In altre parole, la mobilità e trasformabilità del dispositivo non incide sull’utilizzo di applicazioni grafiche o matematiche complesse, aprendone, anzi, nuovi approcci.

Il Surface Studio 2, su uno schermo 28 pollici, ripropone la potenza del Book 3, ma privilegiando l’approccio con Surface Pen, Dial o semplicemente col touch, grazie al design all-in-on e all’avveniristico Zero Gravity Hinge (meccanismo a gravità zero) che consente di orientare lo schermo touch esattamente ai gradi in cui lo si vuole utilizzare, senza perdere in fermezza nel tratto della Surface pen o nel tocco della mano.

Il kickstand dei Surface Go 2, Pro 7 e Pro X e lo Zero Gravity Hinge di Studio 2 sono un esempio straordinario di come Surface è riuscito a conciliare caratteristiche apparentemente inconciliabili: finezza e robustezza, mobilità e stabilità, bellezza e funzionalità.

Surface Hub 2S, là dove tutti i workplaces convergono

Surface Hub 2SUltimo in ordine ma non per importanza, il Surface Hub 2S si pone come amplissimo device fisico (con uno schermo 4K da 50 pollici) la cui essenza è però creare uno spazio illimitato di collaborazione.

Sempre sulla base del mindset Microsft Surface, per cui il device deve consentire a chi lo utilizza ogni modalità di approccio e di lavoro che aumenti la produttività, l’Hub 2S moltiplica il concetto per ogni professionista in simultanea che vi acceda.

Il workplace tradizionale di ciascuno si smaterializza, materializzandosi simultaneamente per tutti nei 50 pollici dell’Hub 2S, che in realtà è solo una piccola finestra su uno spazio infinito in cui riportare ogni tipo di dato, disegni, grafici, files o semplicemente voci in conference call.

Hub 2S, insieme a tutti gli altri dispositivi della famiglia Surface, realizzano il modern workplace, ne vedono in prospettiva già il futuro, lasciando a tutti gli utenti business che decidono di utilizzarli, il modo migliore per transitarvi e liberare le potenzialità della propria azienda.

 

Un grazie particolare ad Antonio Piromalli per il suo importante contributo alla stesura di questo post.

Professionale ed elegante, ogni dispositivo della famiglia Surface detta, per ogni utilizzo aziendale, dal frontliner al dirigente, gli standard di mercato.

Enrica Garavaglia

Brand Manager Microsoft Surface