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Dynamics 365 Power Apps Portals

Capire le differenze tra le Power Apps Portals e Dynamics Portals: una panoramica sulle loro caratteristiche.

I portali Dynamics, conosciuti ai più come Customer Engagement Portals, hanno cambiato nome in Power Apps Portals. Anche il modello di pricing è cambiato e ciò potrebbe spingere alcuni utenti a fare alcune considerazioni. Questo articolo nasce con l’intento di aiutare i lettori che, persi nelle varie documentazioni ufficiali, necessitano di delucidazioni sui nuovi portali e sul nuovo modello di pricing adottato da Microsoft.

L’aumento di prezzo delle Power Apps Portals è stato annunciato durante l’Inspire del 2019 e attivo per le sottoscrizioni a partire da ottobre 2019.

L’obiettivo, quindi, è comprendere i prezzi del nuovo portale e come influenzeranno i clienti esistenti.

Cosa sono i Dynamics Portals?

Un portale Power App è un modo per estendere l’ambiente Dynamics 365 o Power Platform con persone esterne all’organizzazione, ad esempio, utenti esterni a Dynamics 365 (clienti, partner, dipendenti ecc…).

La versione precedente dei portali si è evoluta dall’acquisizione da parte di Microsoft dei portali ADX nel 2015. Sebbene molti clienti Dynamics li abbiano utilizzati per distribuire portali self-service per clienti, partner, comunità e altri utenti esterni, diversi fattori hanno limitato la loro adozione:

  • La capacità di avere un portale senza costi aggiuntivi era disponibile solo per i clienti Dynamics 365 con 10 o più licenze Enterprise;
  • Si disponeva di un singolo portale: ogni portale aggiuntivo richiedeva un costo di 500 €. Il secondo, in genere, serviva per coprire lo scopo di un Portale di test;
  • I portali richiedevano un forte sforzo di sviluppo e usavano “Web Template” complessi.

Rispetto ai portali Dynamics 365, il nuovo designer senza codice del portale Power Apps, permette una configurazione più rapida e semplice, pur consentendo agli sviluppatori di applicare personalizzazioni del portale più complesse. In particolare, la nuova versione consente la distribuzione di siti Web in modo semplice e intuitivo in pochi minuti, collegando il portale con i dati di Dynamics 365 e del CDS (Common Data Service) senza bisogno di fare ulteriori integrazioni.

Per i nuovi clienti Dynamics 365, infatti, ci sono dei template subito disponibili come i portali self-service di clienti, partner, comunità e dipendenti, nonché un portale di eventi per l’app Marketing.

Dynamics 365

Per approfondimenti si consiglia la lettura di questo articolo: What is Power Apps portals?

Nuovo Pricing

Microsoft, passando quindi a un modello basato sul consumo, come del resto fa già con Azure, non limita i suoi utenti sul numero di Portali, non obbligandoli pertanto ad acquistarne di nuovi. Questo Pricing, perciò, non è basato sul numero di Portali, bensì sul “Consumo Dati”.

Quindi, non essendoci il limite di acquisto di ulteriori portali, il costo che verrà addebitato sarà calcolato in base al numero di accessi e visualizzazioni.

Microsoft distingue tra Utente esterno (autenticato) e Utente esterno (non autenticato). Si evince inoltre che, i clienti che utilizzano l’autenticazione AD B2C, effettueranno l’accesso.

Quindi, per quanto concerne l’utilizzo del Portale, gli utenti esterni che non si autenticano, visualizzeranno la pagina mentre, gli utenti che si autenticano, verranno conteggiati per l’accesso.

La differenza sta nel fatto che se si ha una FAQ o una documentazione su un portale e si vuole soltanto renderla disponibile, si potranno avere solo utenti esterni non autenticati. Mentre se si ha un portale dove gli utenti possono aprire “Casi”, serviranno allora degli utenti autenticati.

Un accesso viene conteggiato ogni 24 ore, quindi un utente può accedervi più volte in 24 ore, ma gli verrà conteggiato come un unico accesso fatturabile.

Se i Portali sono collegati alla stessa Istanza Dynamics 365 o CDS, un utente può accedere a ognuno di essi.

Qual è la differenza tra i portali Power Apps e i portali Dynamics 365 in termini di licenza?

 

ParametroPortali di Dynamics 365Nuovi portali Power Apps
Provisioning di un ambiente di portaleAcquisto dello SKU per il portale aggiuntivo di Dynamics 365 a $500 al meseProvisioning di un portale: non è necessario acquistare componenti aggiuntivi del portale per eseguire il provisioning di un portale
Qualifica di offerte di baseSolo licenze Dynamics 365I clienti possono aggiungere una capacità di accesso esterno al portale o di visualizzazione della pagina alle licenze di Dynamics 365, Power Apps e Power Automate
Diritti di uso internoLicenze di Dynamics 365 Enterprise, licenza per i membri del team Dynamics 365Gli utenti interni possono ora accedere ai portali con una Licenza Power Apps per app/per utente. Per una licenza di Dynamics valgono gli stessi diritti di utilizzo di Power Apps personalizzato
MonetizzazioneVisualizzazione per ambiente portale per paginaVisualizzazione per accesso per pagina
Diritto per i clienti Dynamics 3651 ambiente del portale per le prime 10 USL di Dynamics 365 completeNon applicabile: è possibile eseguire il provisioning degli ambienti dei portali Power Apps

La buona notizia è che, come per le istanze Dynamics, non si pagherà più per creare nuovi ambienti ma solo per i dati che vengono utilizzati. Quindi, come per le istanze, anche per i portali si potranno avere ambienti per sviluppo, test, QA, formazione, UAT, produzione ecc…

Questo significa che si potranno testare le personalizzazioni prima che l’istanza di produzione venga aggiornata.

D’altro canto, seppur vero che non è richiesto l’acquisto di ambienti del portale, il costo è in base agli accessi e alle visualizzazioni. Questa logica, perciò, sposta il costo dal Portale all’utilizzo, e non sui Portali in sé, rendendo meno costoso creare nuovi ambienti di test.

Perché Microsoft ha cambiato il prezzo?

Da quando Microsoft ha spostato Dynamics 365 su Azure, conosce il costo della fornitura di servizi e, di conseguenza, ne stabilisce il prezzo.

Il modello precedente era perfetto per i clienti che avevano un traffico elevato sui portali perché pagavano una tariffa fissa e, con la precedente licenza a basso costo, era attraente per la maggior parte di essi.

Il passaggio ad un modello a consumo, per molti di questi clienti, si è tradotto in un aumento dei costi che tuttavia è rapportato al numero di Utenti autenticati per il portale.

Perciò per Microsoft, questa sembra essere la strategia di prezzo corretta.

Conclusioni

Questo aumento di prezzo è giusto? Il costo è rapportato in base agli Utenti autenticati, più utenti ci sono e più elevato sarà il costo. È più economico dei suoi competitor, certamente, ma per chi conta migliaia di Utenti autenticati, l’aumento di costo è comunque significativo.

A questo prezzo però non si ha un semplice portale, ma un framework collegato al Common Data Service di Microsoft o al tuo Dynamics 365, un sito Web per il quale, Microsoft offre assistenza a 360 gradi.

Se consideriamo il costo per creare e gestire un sito web in Hosting, costi di sviluppo aggiuntivi per integrare il sito Web con Dynamics 365 o con la Power Platform, il costo per gli accessi non sembra più così eccessivo.

Se volessimo fare un confronto con i competitor, si evincerebbe infatti che i Portali Dynamics hanno un buon rapporto qualità-prezzo.

In conclusione, col passaggio al nuovo modello di Licensing, ci troviamo in una posizione in cui:

  • I nuovi Clienti disporranno del nuovo Pricing dei Power Apps Portal, ad ogni modo competitivo con gli altri player di mercato.
  • I Clienti esistenti invece, si troveranno ad affrontare un upgrade del loro vecchio modello di Licensing, con la facoltà di negoziare per accessi di un determinato quantitativo.

 

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Dynamics 365 Consultant

 

how to

Business Central offre di default l’integrazione al Common Data Service, come tutte le sue funzionalità però si può estendere, vediamo in che modo.

Oggigiorno l’integrazione tra sistemi è sempre più importante, app e servizi diversi si integrano sempre più tra loro formando un’unica rete al servizio dell’utente. Business Central si integra con la suite di Office365 tramite il Common Data Service (Cds), una base dati comune a tutti i servizi che vengono utilizzati da Office365, alla base standard di dati esposti sul Cds, è possibile come molte altre funzionalità, aggiungere le proprie personalizzazioni per modellare al meglio l’utilizzo del prodotto alle proprie esigenze.

Ipotizziamo quindi di dover integrare nel common data service una nuova tabella di business central che servirà nell’esecuzione di un Flow di Power Automate basato su Planner in modo che ad ogni nuova task venga generato e assegnato un numero di serie definito in Business Central.

Il primo passo è quindi la creazione di una normalissima tabella:

table 89100 "VAR Projects Planner Teams"
{
    Caption = 'Projects Planner Teams Setup';
    DataClassification = CustomerContent;

    fields
    {
        field(1; "Project Code"; Code[50])
        {
            DataClassification = CustomerContent;
        }
        field(15; "Planner Id"; text[100])
        {
            DataClassification = CustomerContent;
        }
        field(20; "Planner Task No. Series"; Code[50])
        {
            DataClassification = CustomerContent;
            TableRelation = "No. Series";
        }
    }
keys
    {
        key(PK; "Project Code")
        {
            Clustered = true;
        }
    }
}

Seguita dalla sua page per l’inserimento dei dati

page 89100 "VAR Project Planner Teams"
{
    PageType = List;
    ApplicationArea = All;
    UsageCategory = Administration;
    SourceTable = "VAR Projects Planner Teams";

    layout
    {
        area(Content)
        {
            repeater(GroupName)
            {
                field("Project Code"; "Project Code")
                {
                    ApplicationArea = All;

                }
                field("Planner Id"; "Planner Id")
                {
                    ApplicationArea = All;
                }
                field("Planner Task No. Series"; "Planner Task No. Series")
                {
                    ApplicationArea = All;
                }
            }
        }
    }

Fin qua nulla di particolare, passiamo ora alla parte che serve all’esposizione sul Common Data Service.
Come detto inizialmente servono alcune cose:

    • Una pagina esposta sul Cds contenente le info di setup.
    • Una Procedura esposta anch’essa sul cds che stacchi un nuovo numero di serie alla creazione del task planner.

Iniziamo con la creazione della page esposta sul common data service, per fare questo basta creare una pagina di tipo API della tabella creata poco prima:

page 89101 "VAR Project Planner Teams API"
{
    PageType = API;
    Caption = 'VARProjectPlannerTeamsAPI';
    APIPublisher = 'VRP';
    APIVersion = 'v2.0';
    APIGroup = 'PRIMECDSDT';
    EntityName = 'VRPProjectPlannerTeams';
    EntitySetName = 'PPTSetup';
    DelayedInsert = true;
    SourceTable = "VAR Projects Planner Teams";

    layout
    {
        area(Content)
        {
            repeater(GroupName)
            {
                field(ProjectCode; "Project Code")
                {
                    applicationarea = all;
                }
                field(PlannerId; "Planner Id")
                {
                    applicationarea = all;
                }
                field(PlannerTaskNoSeries; "Planner Task No. Series")
                {
                    applicationarea = all;
                }
            }
        }
    }
}

E quindi creiamo anche la Codeunit contenente la funzione riguardante il nr. di serie da staccare.

codeunit 89100 "VAR CDS Connector"
{
    procedure GetNextNoSeries(plannerid: text): Text[50]
    var
        ProjectPlannerTeamsSetup: Record "VAR Projects Planner Teams";
        NoSeriesMgt: Codeunit NoSeriesManagement;
        JsonArray: JsonArray;
        JsonToken: JsonToken;
    begin
        ProjectPlannerTeamsSetup.Reset();
        ProjectPlannerTeamsSetup.SetRange("Planner Id", PlannerId);
        if not ProjectPlannerTeamsSetup.FindFirst() then exit('');

        exit(NoSeriesMgt.GetNextNo(ProjectPlannerTeamsSetup."Planner Task No. Series", WorkDate(), true));
    end;
}

Questa codeunit dovrà essere esposta come servizio web nel webclient di Business Central.

A questo punto l’app di Business Central è pronta e può essere pubblicata.

Si passa ora su PowerAutomate (ma potrebbe valere la stessa cosa anche per PowerApp).

La page e la codeunit sono esposte dal servizio di Business Central ma non sono ancora visibili nel common data service, per poterle vedere è necessario creare un connettore personalizzato.

Un connettore personalizzato si crea accedendo alla sezione dati e selezionando “connettori personalizzati”

Si accede così alla pagina dove è possibile creare o gestire i vari connettori di dati, dove si dovrà creare un nuovo connettore da zero.

A questo punto basterà seguire i passaggi per configurare il connettore.

La configurazione avviene tramite 4 passi più uno di test in cui si definiscono url di collegamento, credenziali che devono essere richieste, le chiamate che il connettore deve fare e le risposte che il connettore riceve.

Nel primo passo si definisce il nome che il connettore avrà e l’host con l’indirizzo che espone le API, nel nostro caso essendo le api esposte da un Business Central Saas inseriremo l’endpoint generale della API di Business Central (api.businesscentral.dynamics.com)

Il secondo passo consiste nella definizione dei criteri di autenticazione al servizio. Quindi definiremo per semplicità l’autenticazione di Base (traduzione italiana per la Basic Authentication), con i due parametri che dovranno essere richiesti dal connettore al momento dell’utilizzo nel flow nel nostro caso inseriremo il parametro di username (nome utente) e password.

N.B. in questa scheda si definiscono solo i parametri e non vanno immessi dati sensibili.

Arriviamo al terzo passo, in questa scheda vengono definiti le azioni e i trigger che il connettore deve eseguire. Le azioni sono le operazioni che il connettore esegue e nel nostro caso sono due chiamate ai webservice di Business Central. I trigger invece sono le operazioni, eseguite da Business Central che possono fare scattare il flow, questi trigger vengono creati con i webhook ma nel nostro caso non ne abbiamo bisogno.

Definiremo quindi due azioni: GetProjectData che recupera le informazioni di setup come l’Id del planner e il nr. di serie da utilizzare e GetPlannerTaskNo che stacca il nr. di serie da assegnare al Task di Planner.

Le azioni si creano cliccando su “Nuova Azione” e compilando le varie schede che vengono proposte, nella prima si definiscono i nomi dell’azione, nella seconda si definisce qual è la richiesta da fare al servizio web, è possibile inserire dei parametri in modo che possano variare a richiesta nel Flow inserendoli tra due parantesi graffe {}.

La creazione delle azioni può avvenire in maniera manuale o in maniera semi automatica cliccando su “Importa da esempio”, in questo caso utilizzando un software esterno come Insomnia è possibile copiare la chiamata al webservice e la risposta che il webservice restituisce. Leggendo i Json in automatico verranno impostati i nomi dei valori che il webservice restituisce.

A questo punto passiamo a creare anche la seconda azione nello stesso modo, una volta ultimato è possibile passare al quarto step e testare il connettore.

Una volta testato è possibile salvarlo e a questo punto il connettore è pronto ad essere utilizzato.

Passiamo quindi alla creazione del flow.

Il nostro connettore lo troviamo tra i connettori personalizzati:

E il suo utilizzo è identico a tutti gli altri connettori standard di Power Automate.

Creiamo quindi il nostro flow:

Una volta salvato e attivato sarà pronto all’utilizzo.

Andiamo nel nostro planner per verificare se funziona, creiamo un task e attendiamo qualche secondo per l’esecuzione del flow.

Dopo qualche secondo il titolo del task prende il nr. di serie staccato da Business Central.

Questo è solo un esempio dei numerosi modi in cui Business Central può essere integrato al meglio all’interno della suite di Office365 al fine di rispecchiare al meglio i flussi aziendali dei clienti.

 

Semplifica i processi, prendi decisioni più informate e accelera la crescita con Dynamics 365 Business Central, una soluzione di gestione aziendale completa progettata per le piccole e medie imprese.

Dynamics 365 Developer

 

Cosa ci si deve aspettare dal nuovo componente di Dynamics 365 per la raccolta dei feedback dei clienti

Customer Voice è il nuovo prodotto della suite Dynamics 365 per la gestione dei sondaggi. Si integra con le altre app della suite, con gli strumenti della Power Platform come Power Automate, Power Apps e Power BI e con Dynamics 365 for Marketing.

La sua genesi non deve trarre in inganno: si tratta di un prodotto rinnovato, pensato per costruire relazioni sempre migliori con i clienti.

Una genesi “tortuosa”

Alla Microsoft Inspire Conference che si è tenuta a luglio 2020 come evento virtuale, è stato annunciato il lancio di Dynamics 365 Customer Voice, un sistema di gestione del feedback progettato specificamente per automatizzare e regolare il compito di ricevere feedback dai clienti finali.

Dynamics 365 Customer Voice va a sostituire Microsoft Forms Pro.

Forms Pro, a sua volta, era nato nel luglio 2019 come sostituto di Voice of the Customer, componente storico per la gestione dei sondaggi in CRM. Forms Pro era stato progettato da zero avendo come obiettivo di rendere semplice per qualsiasi utente aziendale utilizzare, testare e inviare sondaggi.

Dynamics 365 Customer Voice è sempre incentrato sulla raccolta delle opinioni dei clienti, sulla valutazione e analisi per connettersi ulteriormente con loro e costruire relazioni migliori. Obiettivo del suo utilizzo è raccogliere il feedback dei clienti in tempo reale ed utilizzare i dati per prendere decisioni migliori e più intelligenti.

Io, da buon project manager, non mi stupisco di questa genesi “tortuosa”: è faticosa da seguire per il cliente finale ma, se i benefici rimangono superiori ai costi, potrebbe comunque essere la scelta giusta.

Dynamics 365 Customer Voice: le novità del prodotto

Come evidenziato da Megan V. Walker (meganvwalker.com), MVP di Microsoft, si tratta più di un rilancio del prodotto che di un semplice cambio di nome: “Microsoft Forms è un prodotto e Customer Voice è un altro. Customer Voice ha le stesse straordinarie funzionalità di Forms Pro, ma include anche nuove funzionalità e funzioni entusiasmanti “. E poi ha aggiunto che “questo non è solo un cambio di nome, ma essenzialmente un prodotto completamente nuovo”.

Dynamics 365 Customer Voice supporta le integrazioni con le altre app Dynamics 365 e sistemi di terze parti relativi a CRM.

La principale differenza tra Forms Pro e Customer Voice è che in Customer Voice è stato aggiunto il concetto di progetto. I sondaggi possono essere visti sia come entità individuali che come componenti di un progetto. Questo è essenzialmente un modo per collegare insieme i sondaggi, in un modo che abbia senso per la propria attività. Ad esempio, è possibile raggruppare in un progetto tutti i sondaggi relativi a un prodotto/servizio specifico. Un progetto, quindi, può contenere uno o più sondaggi. È quindi possibile rivedere e analizzare le risposte utilizzando le metriche e i punteggi di soddisfazione del cliente, sia a livello di progetto che di sondaggio individuale.

Un’altra caratteristica di Customer Voice, già presente in Forms Pro, ma che ritengo utile sottolineare è l’integrazione con Dynamics 365 for Marketing. Tutti i sondaggi creati in Customer Voice sono pronti per l’uso in Marketing. In particolare, possono essere aggiunti come collegamento ai messaggi e-mail oppure utilizzati per creare segmenti dinamici, oppure ancora per automatizzare le azioni della Customer Journey.

È evidente che per Microsoft il tema dei sondaggi/feedback dei clienti è importante. E lo si capisce, perché permette di registrare cosa dice realmente il cliente rispetto all’offerta di prodotti/servizi.

Se il feedback è intercettato nei tempi e nei modi corretti, può essere un ottimo veicolo per migliorare la relazione con il cliente. L’importante è non abusarne, cioè lasciare lo spazio e il tempo affinché il cliente possa sentirsi libero di esprimere ciò che ha da dire.

 

 

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Dynamics 365 Consultant

Microsoft Dynamics 365 or Sales

Microsoft Dynamics 365 for Sales è l’app della suite Dynamics 365 per la gestione dei processi di vendita che comprende tutte le fasi del processo commerciale, dalla lead generation alla ricezione dell’ordine, passando per la redazione e la presentazione del documento di offerta.

Microsoft Teams è una piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata pensata per lo smart working. All’interno dell’ecosistema Office 365 (recentemente rinominato in Microsoft 365), Teams è rapidamente diventata un’applicazione strategica di collaborazione, e come tale connette molte applicazioni in un’unica interfaccia.
In questo articolo si descrive l’integrazione tra queste due app a vantaggio della collaborazione per i team di vendita.

Il processo di vendita odierno

Oggigiorno accade sempre più spesso che i team si trovino a dover collaborare con diversi dipartimenti aziendali quando lavorano su un obiettivo di vendita. La collaborazione stessa sta cambiando ogni giorno: il lavoratore tipo collabora con più persone, più spesso e in modi sempre più dinamici. La collaborazione è sempre più mobile-oriented, e gli utenti sono costantemente alla ricerca di strumenti che consentano loro una maggiore produttività.

Con riferimento alla collaborazione, sono evidenti importanti cambiamenti negli ultimi anni che hanno influenzato i lavoratori e le aziende:

  • I lavoratori prendono parte al doppio dei team collaborativi rispetto a cinque anni fa
  • Le aziende che investono in collaborazione e team-working hanno una probabilità cinque volte maggiore di essere altamente performanti.

L’integrazione tra Microsoft Dynamics 365 for Sales & Microsoft Teams offre alle aziende uno strumento per migliorare la collaborazione delle persone all’interno dei team.

Dettagli dell’integrazione

Dall’interfaccia di Dynamics 365 è possibile cliccare sul pulsante di collaborazione di Microsoft Teams per aggiungere una scheda Dynamics 365 in un canale Teams.

Dettagli integrazione

Le entità di Dynamics 365 che supportano il pulsante di collegamento sono attualmente: account, casi, contatti, fatture, articoli della knowledge base, lead, opportunità, ordini, prodotti, offerte, impegni.

Integrazione con Teams

Da questo momento gli utenti del team possono accedere ai dati di Dynamics direttamente da Teams.

Il team di vendita, in questo modo, può collaborare ad un record di opportunità. Gli utenti possono accedere a tutti i dettagli e aggiornare il record delle opportunità direttamente da Teams. I record di Dynamics 365 possono essere visualizzati da qualsiasi membro di un canale Teams, ma solo gli utenti di Dynamics 365 con autorizzazioni specifiche possono scrivere le modifiche.

Aprendo la chat è possibile consultare o partecipare alle conversazioni e iniziarne una nuova. Ciò consente a tutti i membri del canale di commentare nel contesto del record, anche se non sono utenti di Dynamics 365.

Il team può anche utilizzare le funzionalità di collaborazione e le app di Microsoft 365 presenti in Teams, come ad esempio l’archiviazione di file, la creazione di fogli Excel o di blocchi di OneNote.

Attraverso Teams è possibile anche collegare i documenti e visualizzarli in Dynamics 365, mentre il viceversa non avviene per garantire che i documenti riservati vengano caricati solo in Dynamics.

Oltre ad una singola scheda, è possibile aggiungere a Teams anche una vista di Dynamics 365 (es. Vista delle Opportunità attive) per consentire una collaborazione più ampia da parte del team.

Teams e Dynamics 365

Sales Bot

Come ciliegina sulla torta, nell’app Dynamics 365 per Microsoft Teams è presente una funzionalità bot che fornisce al team di vendita un accesso semplificato ai dati CRM come Opportunità e Account.

Dalla scheda chat, gli utenti sono in grado di cercare e mostrare i record nell’interfaccia di Teams. Ad esempio, potrebbe trattarsi di una query per “mostrare le mie opportunità attive” o cercare tra i record di Dynamics utilizzando una o più parole chiave.

Le ricerche dei record mostreranno i risultati per tipo di entità. Dal risultato selezionato vengono mostrati i record corrispondenti che consentono agli utenti di eseguire il drill-down in questi record. Dal sommario del record il bot proverà a suggerire viste contestuali. Ad esempio, ciò può includere la visualizzazione di tutte le attività sul record selezionato o di tutti i contatti associati.

Provare per credere!

 

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Dynamics 365 Consultant

Dynamics 365 - Analisi dei dati

L’analisi dei dati a supporto delle scelte strategiche e operative

Adottare un approccio razionale, analitico, basato su elementi certi e misurabili è o dovrebbe essere alla base di moltissime delle attività aziendali. Assumere decisioni data driven può portare ad individuare strategie strutturate e vincenti.

Molto spesso accade che manager aziendali e responsabili marketing hanno a disposizione una quantità di dati di cui non sanno sfruttarne il patrimonio informativo e definiscono strategie sulla base dell’esperienza e/o dell’istinto, senza nessuna competenza scientifica a fare da supporto.

Questa reticenza può essere causata dalla mancanza di un set di dati unico e di una procedura chiara e ripetibile per analizzare i dati grezzi e trasformarli in informazioni di valenza strategica.

Il vantaggio della piattaforma Dynamics 365 è quello di fornire un focal point per la raccolta, l’integrazione e l’analisi dei dati. In questo modo, l’accesso ad un unico database permette una visione a 360° dei clienti.

Osservare i dati e individuare gli obiettivi

Prima di definire le strategie di business più adatte, è opportuno conoscere quali tipi di dati sono presenti, demografici, d’acquisto, risposte alle azioni di marketing, all’acquisizione dei clienti, e le fonti, quali vendite, marketing, social network o altri sistemi informatici.

Il passo successivo è quello di scegliere cosa osservare e quindi individuare degli indicatori chiave (KPI) che possano fornire le risposte giuste agli obiettivi su cui si vuole indagare.

Ad esempio, possono essere impiegati per:

  • misurare l’efficacia delle attività di marketing e della rete vendita;
  • confrontare il volume di vendita per categoria prodotto o area geografica;
  • valutare le performance degli addetti vendita;
  • analizzare i trend stagionali;
  • misurare le interazioni tra azienda e cliente;
  • monitorare lo stato di avanzamento nel mercato.

I tool per l’analisi dei dati in Dynamics 365

Le soluzioni CRM Dynamics 365 costituiscono una vera e propria leva strategica, poiché consentono di raccogliere un set di dati che rappresenti verosimilmente la composizione e i comportamenti degli utenti, individui nuovi target e permetta di realizzare prodotti e campagne di marketing che pongano il cliente al centro.

Dynamics 365 mette a disposizione strumenti con i quali è possibile condurre diverse tipologie di analisi, come:

  • analisi descrittive;
  • analisi predittive;
  • analisi automatizzate.

Analisi Descrittiva

Si utilizza per rappresentare graficamente gli aspetti quantitativi di specifiche situazioni o processi. In particolare, riguarda la rappresentazione di risultati nell’ambito delle vendite e nelle attività di digital marketing e dei processi online, come campagne di lead generation o azioni di marketing automation.

Con Dynamics 365 è possibile creare dashboard personalizzate che includono grafici e visualizzazioni interattive e intelligenti, eseguire report chiari e sintetici rapidamente, per individuare in tempo reale la variabilità nel mercato e delle vendite.

Grazie all’integrazione con strumenti di Business Intelligence, come la Power BI, è possibile connettersi facilmente alle origini dei dati e trasformarle in informazioni aziendali coerenti e dettagliate, condividendo tali informazioni con gli utenti.

Analisi Predittiva

Condurre un’analisi in grado di prevedere scenari di sviluppo futuri è possibile grazie alla soluzione Versium Predict, integrata in Dynamics 365.

Questa nasce con l’obiettivo di aumentare l’efficacia delle iniziative di marketing e di vendita, mediante la creazione di modelli predittivi di business, del cliente e di punteggio di lead che analizzano le caratteristiche degli utenti correlate ai comportamenti attesi.

Analisi Automatizzata

Con l’avvento dei social network e l’esplosione della disponibilità dei dati sulle persone, anche i dati destrutturati acquistano importanza. Le informazioni disponibili non sono più limitate solo agli acquisti ma estese a giudizi, preferenze e a possibilità di influenzare.
Manipolare questi dati è semplice grazie a soluzioni come Market Insight, Sales Insight e Dynamics 365 for Marketing. Sempre integrate con Dynamics 365, queste soluzioni sfruttano i vantaggi dell’intelligenza artificiale per ottimizzare il coinvolgimento e scoprire informazioni dettagliate che promuovono esperienze personalizzate.
Migliorare le interazioni con i singoli clienti, conoscere le loro opinioni e convertirle in opportunità di vendita non è mai stato così facile!

 

Un grazie particolare a Carla Veccari per il suo importante contributo alla stesura di questo post.

 

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Giacinta Titolo - Team Leader Dynamics CRM & Business Consultant

Dynamics 365 Consultant

Gestione direttiva IDD su Dynamics 365

IDD Insurance Distribution Directive

Dal 1° ottobre 2018 è entrata in vigore anche in Italia la IDD, la nuova Direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD, Insurance Distribution Directive), che ha portato grandi novità nel mondo delle assicurazioni.

Una finalità fondamentale è quella di rafforzare la tutela dei diritti dei consumatori, attuando dei meccanismi che impediscano la distribuzione di prodotti non adeguati alle loro esigenze.

La direttiva prevede un cambio del mondo della distribuzione assicurativa da una logica prodotto-centrica ad una cliente-centrica, che per gli intermediari significa un cambio di approccio dal prodotto alla comprensione dei bisogni del cliente, sia esso una persona fisica o una persona giuridica.

Le Compagnie per adeguarsi al nuovo modello cliente centrico devono modificare alcuni processi chiave per ideare e distribuire prodotti che:

  • soddisfino i requisiti di appartenenza ad uno o più Target Market;
  • offrano prestazioni adeguate rispetto ai bisogni del cliente.

La soluzione “Gestione direttiva IDD” in Dynamics 365

La “Gestione direttiva IDD” è una soluzione basata su Dynamics 365 che implementa un sistema completo per la gestione della direttiva sulla distribuzione assicurativa.

Le principali funzionalità della soluzione sono:

  1. Creazione dei questionari IDD in modalità configurazione
  2. Creazione dei questionari IDD in modalità cliente
  3. Calcolo del Target Market per ogni prodotto per ogni cliente
  4. Monitoraggio dei prodotti con Target Market positivo

Creazione dei questionari IDD in modalità configurazione

Il questionario IDD definisce la struttura delle domande e delle possibili risposte da somministrare ai clienti/prospect.

La struttura del questionario IDD si differenzia a seconda che il cliente sia una persona fisica o una persona giuridica.

La soluzione prevede che la struttura delle domande possa variare nel tempo in base alle esigenze della Compagnia di assicurazioni.

La funzionalità di creazione dei questionari IDD, in modalità configurazione, permette di registrare la combinazione di risposte al questionario che collega un Target Market positivo ad uno specifico prodotto e la combinazione che collega un Target Market negativo allo stesso specifico prodotto.

Creazione dei questionari IDD in modalità cliente

Tramite questa funzionalità è possibile registrare l’intervista effettuata al cliente registrando le risposte in un’interfaccia dedicata e utilizzabile anche da dispositivo mobile.

In base alle risposte fornite dal cliente vengono identificate ed esposte le aree di bisogno del cliente.

In base alla direttiva IDD è prevista la consegna al cliente del questionario stampato o in formato digitale con le risposte fornite e l’indicazione dell’informazione delle aree di bisogno del cliente.

Calcolo del Target Market per ogni prodotto per ogni cliente

La soluzione prevede un motore di calcolo, che identifica, sulla base delle risposte fornite al questionario, l’appartenenza del cliente a Target Market positivo o negativo per ogni prodotto.

Il risultato dell’elaborazione del calcolo è memorizzato in un repository, con registrazione per ogni cliente/prospect dei prodotti per cui è in Target Market positivo o negativo.

Monitoraggio dei prodotti con Target Market positivo

I dati relativi alle aree di bisogno e ai Target Market per ogni prodotto sono consultabili in Dynamics 365 direttamente sulle singole anagrafiche clienti anche in mobilità.

Tramite Dashboard è possibile identificare i prodotti che hanno un maggior Target Market positivo tra i clienti/prospect della Compagnia assicurativa.

Il repository dei Target Market è esposto a sistemi esterni che si occupano dell’emissione delle polizze assicurative.

 

Allinea le vendite e il marketing, aumenta la produttività del reparto vendite e costruisci relazioni migliori con i tuoi clienti con un CRM moderno e in cloud.

 

Dynamics 365 Consultant

 

Innova il tuo gestionale obsoleto con il CRM Microsoft Dynamics 365

Quante aziende in Italia hanno oggi un sistema gestionale obsoleto che per molte ragioni non possono o non vogliono sostituire? Magari il gestionale attuale è molto personalizzato e l’azienda non può permettersi un progetto di implementazione ERP complesso e costoso, magari il vecchio sistema ha una copertura funzionale molto soddisfacente in ambiti specifici (ad esempio la gestione finanziaria o la produzione) ma ha grandi limiti nell’uso (ad esempio: non è possibile accedere ai dati in mobilità in modo semplice, è difficile da personalizzare).

Integrare un software di CRM con il sistema gestionale

La soluzione a questi problemi passa attraverso l’adozione di un CRM di ultima generazione, integrato con il vecchio gestionale in modo da estenderne le funzionalità e le modalità d’uso.

Nella nostra esperienza di consulenti CRM sempre più spesso ci troviamo ad integrare software gestionali datati con la piattaforma applicativa di Microsoft, sia per rispondere a esigenze in ambito sales/marketing o customer service, sia per modernizzare il sistema informativo aziendale mantenendo però il vecchio ERP come punto di riferimento per i dati più importanti.

In questi scenari oltre a poter gestire in modo strutturato i tipici processi CRM (in sostituzione dei soliti file Excel o di un uso improprio del gestionale) è possibile mettere a disposizione degli utenti i dati dell’ERP in modo più efficace, con interfacce dati orientate ai processi e configurate ad hoc per i diversi ruoli aziendali. Dal punto di vista tecnico l’integrazione è più semplice di quanto si possa pensare: viene in nostro aiuto l’architettura aperta di Dynamics 365, con connettori già disponibili per la maggior parte dei sistemi gestionali e servizi cloud.

Innovazione con il CRM

Perché una piattaforma di CRM come Microsoft Dynamics 365 Customer Engagement può portare innovazione nei sistemi informativi delle aziende?

  • È un’applicazione cloud, veloce da configurare e mettere in produzione.
  • È semplice da utilizzare, ha un’integrazione nativa con gli strumenti di lavoro Microsoft più familiari per gli utenti (Outlook, Excel, Word, Teams).
  • Si può personalizzare con grande facilità, senza scrivere codice. Può adattarsi alle nuove esigenze che nascono in azienda molto più velocemente rispetto a sistemi gestionali datati e “rigidi”.
  • Ha un’interfaccia utente completamente responsiva, gli operatori possono accedere ai dati su PC tramite applicazione web oppure installare il software come app su tablet e smartphone per utilizzarlo in mobilità.
  • Integra funzionalità avanzate di intelligenza artificiale nei processi di vendita, marketing e customer service. L’utente è guidato dal sistema in modo “intelligente” nel lavoro di ogni giorno, in modo che si possa concentrare sulle attività più importanti. Tutte le informazioni introdotte nella piattaforma (non solo nel CRM ma anche quelle di Office, come le e-mail e gli appuntamenti) vengono analizzate per fornire degli insight agli utenti, utili per prendere delle decisioni e agire di conseguenza.

Nuove opportunità per gestire i processi aziendali

Quando Dynamics CRM viene integrato ad un gestionale “vintage” si possono aprire nuove opportunità grazie alla flessibilità degli strumenti di personalizzazione della piattaforma Microsoft. Il sistema può diventare la base con cui costruire funzionalità dedicate a specifici processi aziendali, anche al di fuori dei tradizionali ambiti di applicazione di un CRM (ad esempio: ciclo passivo, delivery di servizi, processi interni, ecc…). Con strumenti come PowerApps o Power Automate si possono creare molto velocemente, senza scrivere codice, applicazioni web o mobile per interagire in modo nuovo con i dati di CRM e gestionale.

Il passo successivo

Quando tempi sono maturi per sostituire il vecchio gestionale? È il momento in cui diventa ancora più chiaro il valore di una piattaforma di business come Dynamics 365: conservando tutto l’investimento fatto sul sistema CRM si possono implementare le funzionalità ERP di Dynamics 365 Business Central o Dynamics 365 Finance e Supply Chain Management, applicazioni già nativamente integrate con Dynamics 365 Customer Engagement. A questo punto la modernizzazione del sistema informativo è completa!

 

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Sales Account

Schedulatore delle visite periodiche

Automatic CRM Appointment Scheduler

Una grande azienda, con clienti distribuiti in tutto il mondo, ha la necessità di automatizzare la creazione delle visite periodiche presso i propri clienti per verificare il corretto funzionamento degli impianti, analizzare nel dettaglio eventuali problemi, per effettuare controlli di sicurezza e manutenzione ordinaria oppure per finalità commerciali.

Per agevolare l’organizzazione di tali attività, è necessario programmare per tempo e su larga scala questo tipo di visite. Grazie alla soluzione “Automatic CRM Appointment Scheduler”, realizzata sulla piattaforma Dynamics 365, è possibile garantire efficienza e tempestività ai propri clienti, schedulando in maniera automatica le attività previste.

La soluzione in Dynamics 365 sviluppata da Var Engage

La soluzione “Automatic CRM Appointment Scheduler” permette di gestire un meccanismo automatico che, in base alle particolari esigenze e caratteristiche dei clienti e dei relativi referenti, crea delle visite periodiche verso le diverse sedi dei clienti.

La soluzione, oltre ad una schedulazione automatica, offre la possibilità di effettuare schedulazioni on-demand per un singolo cliente.

In seguito ad una configurazione, che definisce la pianificazione degli appuntamenti, è possibile avviare la schedulazione rapidamente.

Configurazione

La prima parte della configurazione consente di definire il ciclo in cui lo schedulatore deve organizzare gli appuntamenti. All’inizio del ciclo, lo schedulatore verrà avviato automaticamente e organizzerà gli appuntamenti per tutto l’intervallo di tempo indicato. Rimarrà poi in pausa fino alla fine del ciclo, quando si attiverà nuovamente per organizzare gli appuntamenti del ciclo successivo.

Nella configurazione è possibile definire anche delle regole di inclusione ed esclusione di sedi e di referenti, per esempio effettuando la schedulazione solo per le sedi italiane i cui referenti siano automuniti.

Definito questo aspetto si passa alle configurazioni delle sedi; per ogni cliente interessato alla schedulazione sarà possibile indicare quanti e quali giorni, all’interno del ciclo, siano i migliori per effettuare le visite (per esempio il primo lunedì e il quarto giovedì del ciclo).

Queste informazioni vengono memorizzate direttamente sull’anagrafica del cliente e possono essere modificate in qualsiasi momento dall’owner/referente di riferimento.

È possibile, inoltre, creare diversi tipi di configurazione da attivare in caso di modifiche sulle logiche di schedulazione. Lo schedulatore prenderà in considerazione solamente la configurazione attiva al momento del lancio.

Gli accessi alle configurazioni dello schedulatore e dei locali sono limitati a determinati ruoli di sicurezza, modificabili a seconda delle specifiche esigenze dell’azienda.

Schedulatore automatico

Una volta conclusa la fase di configurazione il sistema sarà in grado di creare, per ogni referente interno, nell’intervallo di tempo definito, gli appuntamenti in tutte le sedi di sua competenza tenendo conto delle preferenze del cliente rispettando il calendario aziendale (es. chiusure, ferie, festività).

Gli appuntamenti così creati saranno di proprietà del relativo referente che potrà decidere l’orario esatto in cui effettuare la visita o cambiarne, in qualsiasi momento, il giorno (o l’ora).

Al termine del processo, lo schedulatore invierà una e-mail ad ogni referente e ad ogni cliente indicando il proprio calendario di visite per il ciclo appena schedulato.

È possibile anche attivare l’invio automatico di una e-mail ai singoli clienti contenente un comodo calendario riassuntivo degli appuntamenti del ciclo appena schedulato. In questo modo, anche il cliente potrà gestire meglio le sue attività e, eventualmente, contattare il referente di riferimento per richiedere modifiche alle visite programmate.

Schedulazione on-demand

Il lancio della schedulazione può essere anche effettuato manualmente su un singolo cliente, da utenti con determinati privilegi di sicurezza.

Questo permette di effettuare la schedulazione per il ciclo corrente di un cliente appena inserito. Inoltre, permette di schedulare anche gli appuntamenti per locali che non erano stati configurati correttamente prima del lancio dello schedulatore automatico (e quindi scartati dalla schedulazione).

App mobile

La soluzione proposta consente la gestione delle visite e delle attività anche su app.

In questo modo, i referenti possono visualizzare il proprio calendario degli appuntamenti, modificarli, eliminarli, o lanciare nuovamente lo schedulatore, comodamente da ogni dispositivo.

Log

Un sistema di log dettagliato tiene traccia di tutte le sedi coinvolte indicando i dati di configurazione della schedulazione (periodo di schedulazione, clienti e area manager esclusi ecc.), gli eventuali errori, gli slittamenti delle visite rispetto ai giorni indicati dal cliente e il totale degli appuntamenti programmati.

La soluzione descritta migliora l’organizzazione delle attività aziendali, aumentando la soddisfazione dei propri clienti!

 

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Giacinta Titolo - Team Leader Dynamics CRM & Business Consultant

Microsoft Team Leader | Bologna

La gestione dell’ospitalità per il mondo vinicolo su Dynamics 365

Ospitalità nelle aziende del mondo vinicolo

Le aziende vinicole spesso aprono le loro porte mettendo a disposizione i servizi, gli spazi e facendo conoscere i loro prodotti e le emozioni ad essi collegati: nasce da qui il termine Ospitalità.

Degustare un vino nel luogo di origine, coglierne i profumi e gli aromi rende indimenticabile l’incontro.

Per offrire un servizio di alta qualità è necessario organizzare tutto nel dettaglio e fare tesoro dei riscontri degli ospiti.

La soluzione “Hospitality” in Dynamics 365

“Hospitality” è una soluzione di Dynamics 365 che consente la gestione di tutto il processo dalla richiesta fino al feedback finale da parte del visitatore.

La soluzione gestisce le seguenti tematiche:

  1. Richiesta visita
  2. Gestione della visita e dei relativi servizi offerti
  3. Tracciamento degli acquisti e dei feedback di ciascun visitatore
  4. Gestione dei recap da parte delle guide
  5. Monitoraggio dell’ospitalità

Richiesta visita

Per la richiesta da privati, la soluzione Dynamics 365 è integrata con il sito dell’azienda, attraverso il quale il visitatore può compilare un modulo che farà partire un processo automatico per la verifica dell’esistenza del richiedente, la sua eventuale registrazione anagrafica, secondo quanto previsto dalla GDPR, e infine il tracciamento della eventuale visita.

Le richieste di ospitalità possono pervenire anche dal personale interno o da coloro che collaborano con l’azienda vinicola. Il processo, in questo caso, è direttamente avviato su Dynamics 365, attraverso una app semplificata, disponibile per i collaboratori.

Come per il processo avviato dal sito, anche per questi ospiti viene fatto il controllo in tempo reale della loro esistenza su Dynamics 365 e in caso negativo ne viene fatta la registrazione automatica.

Gestione della visita e dei relativi servizi offerti

I responsabili dell’Ospitalità gestiscono attraverso Dynamics 365 tutti gli step della visita, dalla verifica della disponibilità degli spazi, delle guide, dell’enologo, alla predisposizione dei prodotti da degustare, del tour, del pranzo, della cena e del pernottamento e di tutti gli altri servizi a disposizione.

Il responsabile ha una visione completa della visita che condivide con i diversi attori coinvolti sempre attraverso Dynamics 365.

A supportare i responsabili dell’Ospitalità alcuni step, fondamentali per il processo completo, sono stati automatizzati ma personalizzabili dai gestori.

Tracciamento degli acquisti e dei feedback di ciascun visitatore

Durante la visita, gli ospiti che accompagnano il richiedente privato vengono censiti su Dynamics 365 mediante il tablet a disposizione delle guide. La registrazione avviene nel rispetto della GDPR.

Inoltre, ciascun visitatore fornisce il proprio feedback sulla visita mediante l’app.

Infine, tutti i dati di acquisto del singolo ospite vengono inoltrati dalla cassa su Dynamics 365.

Gestione dei recap da parte delle guide

Le guide, attraverso un app di Dynamics 365, possono analizzare le particolarità della visita, verificarne l’andamento, dare il proprio riscontro.

A seguito del riscontro, i responsabili dell’Ospitalità avviano le fasi finali con i relativi ringraziamenti a tutti i partecipanti.

Monitoraggio dell’ospitalità

Grazie ad un tracciamento completo delle informazioni legate all’ospitalità è possibile, mediante una dashboard di analisi, verificare:

  • Il numero di visite nell’anno, comparandole con gli anni precedenti
  • L’analisi dei costi, degli omaggi e dei ricavi
  • Il monitoraggio dei prodotti venduti e delle preferenze dei visitatori
  • Il numero di visite private rispetto a quelle di ospiti di personale interno

 

La soluzione “Hospitality” in Dynamics 365 è utilizzabile in tutti i settori in un cui l’ospitalità è un servizio a valore.

Se vuoi avere una demo del prodotto o capire come utilizzare gli strumenti di Dynamics 365 nella tua azienda contattaci, organizzeremo un workshop per te aiutandoti a scoprire le potenzialità di Dynamics 365.

 

Allinea le vendite e il marketing, aumenta la produttività del reparto vendite e costruisci relazioni migliori con i tuoi clienti con un CRM moderno e in cloud.

 

Giacinta Titolo - Team Leader Dynamics CRM & Business Consultant

Microsoft Team Leader | Bologna